Economia
Boccia: "Stiamo isolando l'Italia dal mondo. Virus?Ci debelliamo da soli"
Il presidente di Confindustria: "Non riusciamo a far sistema, serve un piano straordinario per l'arretramento che ci sarà"
Boccia: "Stiamo isolando l'Italia dal mondo. Ci stiamo debellando da soli"
Vincenzo Boccia rilancia, dopo il comunicato congiunto di ieri di tutte le associazioni di imprese e dei grandi sindacati, il presidente di Confindustria striglia il governo e chiede di compattarsi tutti nell'interesse dell'Italia. "La situazione è delicata, l'altro giorno ci hanno scritto i colleghi tedeschi per chiederci com'è la situazione, ma come faccio a spiegare che non corrono rischi se poi alcune regioni chiudono ai lombardi? Anzichè debellare il virus ci stiamo debellando da soli. Chiediamo a tutti - dice al Corriere della Sera - di lavorare insieme. Con lucidità, questo non è il momento in cui una comunità nazionale si rinfaccia le sconfitte, è il momento di compattarsi e di denunciare i mali del Paese".
"Non riusciamo a far sistema - prosegue - non valutiamo gli effetti collaterali per l'economia e la società di alcune scelte che facciamo e i danni che subisce l'immagine dell'Italia nel mondo. L'export e il turismo hanno pesanti contraccolpi. Lo sa che l'altro giorno un nostro rappresentante di categoria ha avuto difficoltà ad arrivare in un hotel in Germania? Sbagliato chiudere tutto, abbiamo chiuso Milano il centro nevralgico del Paese, spostato le fiere, compromettendo gli ordini delle imprese, per non parlare del turismo. Non ci vuole un piano d'emergenza - spiega Boccia - ma un piano straordinario che compensi l'arretramento che arriverà".