Economia

Bollette, il passaggio al mercato libero spaventa: ecco i rischi e i vantaggi

di Rosa Nasti

Scegliere secondo le proprie esigenze: è questa la chiave del mercato libero. Affari ha consultato Selectra per chiarire dubbi e rischi del passaggio

Passaggio obbligatorio al mercato libero: come orientarsi? "Con un atteggiamento dinamico e proattivo". Parla Flavia Masci, responsabile Energia di Selectra

"C’è anzitutto la necessità di capire i propri consumi così da poterli ridurre, prendere coscienza di come funzionino il mercato energetico e le bollette", così Flavia Masci, responsabile Energia di Selectra Italia, interpellata da Affaritaliani, spiega come orientarsi dopo la fine del regime di tutela per gas e luce.

Selectra è un servizio che aiuta privati e aziende a scegliere il proprio fornitore di luce, gas, telefonia e internet selezionando le proposte più adatte alle loro esigenze ed accompagnandoli nella gestione delle pratiche contrattuali.

Le bollette della luce stanno diventando un argomento sempre più caldo, soprattutto con l'annuncio dei risultati delle recenti aste di Arera per il servizio a tutele graduali. Enel e Hera si sono aggiudicate la fetta più grande della torta, ottenendo così il diritto di fornire energia elettrica a coloro che non hanno ancora scelto un fornitore nel mercato libero. La mappa dei fornitori mostra chiaramente come Enel e Hera dominino nel Centro-Nord, mentre al Sud sono più presenti Iren ed Edison Energia. Quindi, se vivi in una di queste regioni, è probabile che tu veda questi nomi sulle tue bollette a partire da luglio.

Il passaggio al mercato libero dell'energia è un passo importante verso la competitività e l'abbassamento dei costi per gli utenti. Ma sappiamo che questo cambiamento può sembrare complicato o spaventare, specialmente per coloro che non sono a conoscenza delle dinamiche di questo cambiamento. 

Quanto è vantaggioso passare al mercato libero? Quali rischi comporta cambiare fornitore di luce e gas?

I due mercati funzionano con dei meccanismi e delle tempistiche leggermente diversi, ci sono periodi in cui sul mercato libero i clienti pagano di meno, e quelli in cui la tariffa regolata risulta più bassa. Ormai la maggioranza degli utenti si trova nel mercato libero e la logica della liberalizzazione del mercato elettrico prevede che alla fine tutti gli utenti passeranno al mercato libero, dove la concorrenza spingerà i fornitori a proporre prezzi e servizi migliori. 

Oltre al prezzo - elemento fondamentale - è utile prendere in considerazione anche il fatto che le offerte luce e gas del libero mercato possono includere servizi aggiuntivi, sconti, programmi fedeltà e la possibilità di scegliere offerte luce con fornitura da fonti rinnovabili. Sul mercato libero c’è anche la possibilità di sottoscrivere un contratto di luce e gas con lo stesso fornitore e avere così un solo servizio clienti e una sola app per la gestione delle utenze sia di luce che di gas. Il passaggio al mercato libero, come qualsiasi cambio fornitore, è gratuito e non prevede interruzioni del servizio né interventi tecnici al contatore. Il rischio maggiore soprattutto per chi non ha mai cambiato fornitore e quindi non ha molta dimestichezza con questo settore consiste nella possibilità di incappare in pratiche commerciali sleali, sottoscrivere offerte poco chiare o attingere a servizi poco affidabili. 

Cosa succede se non si effettua il passaggio al mercato libero?

Nel caso in cui allo scadere delle date previste per la chiusura del servizio di maggior tutela il consumatore non abbia ancora scelto un fornitore elettrico del mercato libero, la sua fornitura luce sarà assegnata a un fornitore nel Servizio a Tutele Graduali, selezionato tramite aste. Per il gas invece, dove il mercato tutelato non c’è più da gennaio di quest’anno, chi non ha effettuato alcuna scelta rimane con lo stesso fornitore che aveva in regime di Maggior Tutela, ma con condizioni contrattuali coincidenti alle offerte PLACET. Questo vale per chi non rientra nella categoria di clienti vulnerabili, definiti in base ad una serie di criteri come l’età, le condizioni economiche, di salute, ecc, che continueranno ad avere la loro fornitura alle condizioni economiche previste dall'Autorità.

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Quali sono gli obiettivi del Servizio a Tutele Graduali e come si collega al passaggio al mercato libero?

Il Servizio a Tutele Graduali, o STG, è pensato per accompagnare tutti gli utenti che non avranno scelto il loro fornitore luce entro la fine del mercato tutelato, in questa fase di transizione. Il servizio è predisposto per garantire la continuità di fornitura ai clienti che si ritroveranno del mercato tutelato al momento della sua chiusura: questi clienti verranno serviti da fornitori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali a cui hanno partecipato i fornitori che operano nel mercato libero. Non abbiamo ancora tutti i dettagli del prezzo finale che sarà applicato, ma possiamo dire che l’esito delle aste STG ha creato condizioni favorevoli per questi clienti. Questo si spiega anche con il fatto che il regime STG è provvisorio: la logica della liberalizzazione prevede che tutti gli utenti col tempo passino al mercato libero dove potranno scegliere se rimanere con il fornitore vincitore dell’asta o preferire un’altra offerta sul mercato. L’STG è già stato applicato alle imprese, e ora, dopo la fine del servizio di maggior tutela per i clienti domestici prevista a luglio di quest’anno, ci sarà anche per i clienti domestici non vulnerabili. 

Come opera Selecta Rating nell'assistere i clienti nella scelta della fornitura energetica più adatta alle loro esigenze? Quali sono i criteri e i fattori considerati in questa metodologia?

Selectra Rating nasce perché sappiamo che orientarsi tra tante offerte presenti sul mercato è complicato, e crediamo che il prezzo debba essere un criterio fondamentale per effettuare la scelta, ma non l’unico. Per sviluppare Selectra Rating abbiamo infatti approntato una metodologia valutativa che tiene conto non solamente dei prezzi della materia prima, ma anche, grazie a un algoritmo dedicato, di altri fattori principali: l’ammontare della quota fissa, la presenza e le proporzioni di bonus e sconti, il numero dei canali messi a disposizione dall’assistenza clienti, le recensioni di chi è già cliente, i servizi aggiuntivi inclusi. Crediamo che in questo modo il cliente possa valutare tutti gli aspetti dell’offerta e rimanere più soddisfatto della scelta che ha fatto. 

Selectra Rating è solo l’ultima delle iniziative che Selectra ha messo a disposizione dei consumatori. Dal nostro Comparatore di offerte al Bollettometro, uno strumento online che permette di valutare la convenienza della propria offerta rispetto al mercato, dalla verifica della copertura Internet allo Speed Test della propria connessione, siamo sempre al lavoro per offrire una “cassetta degli attrezzi” gratuita, rispettosa della privacy, che aiuta l’utente ad essere più consapevole e libero di fare le proprie scelte in merito alle forniture di luce, gas e internet della propria abitazione.