Economia

Boom elettrico e termoidraulico: nasce l'asse tra il Gruppo Marigliano-banche

Di Monica Camozzi

Azienda leader nella distribuzione elettrica ha accolto, pochi giorni fa, a Casoria un pool di 27 banche per dialogare sul futuro del comparto

Da Casoria a 13 regioni italiane: Giuseppe Marigliano ha fatto ogni passo con misura ma decisione, contando sui membri della sua famiglia. La sua vocazione imprenditoriale era già chiara a 5 anni, quando, ricevuta in regalo una bellissima bicicletta, la affittò a un tanto al giro ai ragazzi del quartiere.

Qualche anno dopo avrebbe creato la prima filiale, Elettrocampania, a cui seguivano Elettrolazio (con l’arrivo in azienda del terzogenito Luca), l’acquisizione della pugliese ACMEI e della Edif, in concomitanza con l’ingresso del nipote Giovanni. La bergamasca Barcella Elettroforniture, entrata nella compagine nel 2022, è stato il coronamento di un sogno. Ma il capitano guardava già da qualche anno al termoidraulico.

Per Giuseppe Nargi, direttore regionale Intesa San Paolo per la Campania Calabria e Sicilia, “Marigliano è un punto di riferimento importante per il mercato e un modello da imitare, con qualità imprenditoriali indiscutibili”.  Senza contare che, come specifica Alberto Grando, l’Italia sta performando meglio delle stime europee.

“Le previsioni fatte a livello internazionale immediatamente dopo il Covid sono sempre state peggiorative rispetto a quello che è accaduto nel nostro paese. La stima di crescita del’ Italia , pari all’1.2%, è superiore rispetto a quanto previsto a inizio anno. E non ci sono i presupposti per la paventata recessione tecnica”.

Il mondo della distribuzione elettrica, in particolare, è avvantaggiato. “In presenza di un aumento dei tassi può subire una contrazione in termine di consumo e investimenti, ma è più che bilanciata dagli investimenti del governo e dai fondi del PNNR” .