Economia

Boom elettrico e termoidraulico: nasce l'asse tra il Gruppo Marigliano-banche

Di Monica Camozzi

Azienda leader nella distribuzione elettrica ha accolto, pochi giorni fa, a Casoria un pool di 27 banche per dialogare sul futuro del comparto

Secondo il professor Alberto Grando, ordinario di Economia della Bocconi, nei prossimi anni ci sarà anche una esigenza di efficientamento idrico, quindi un ulteriore beneficio per chi lavora nel settore idrotermosanitario.

“Vero che siamo in un contesto di incertezza, ma l’esplosione del costo dell’energia ha fatto dell’ efficientamento un elemento critico per imprese e consumatori e questo ha sostenuto il settore. Il PNNR che scaricherà i suoi effetti nei prossimi anni, porta un ulteriore vantaggio perché lavora sulla digitalizzazione del paese, sulla sostenibilità e sul rinnovamento”.

Giovanni Marigliano, che vede lungo da sempre, ha compreso da tempo che la valenza del termoidraulico supera l’elettrico con i suoi 15 miliardi di valore di mercato. Lui, spiega che con le banche “in oltre 40 anni di attività non ho mai smesso di dialogare”. E specifica che, nonostante l’investimento di ogni utile in azienda, adesso è il momento di puntare in alto.

“Non mi sono mai comprato ville a Portofino o in Costiera, ho reinvestito tutto in azienda e qualche anno fa ho intuito il potenziale del termoidraulico. Per realizzare questo progetto, adesso il gruppo bisogno di maggior sostegno e di fiducia delle banche”. 

Il modello Marigliano: acquisizioni progressive nel rispetto delle autonomie