Borsa, Asia chiude con ottimismo su dazi peggior anno da 2011
Borse asiatiche decimate nell'ultima seduta del 2018, anno che si e' rivelato il peggiore dal 2011 per i listini orientali. Hong Kong ha chiuso gli scambi in rialzo dell'1,34% mentre Sydney ha ceduto lo 0,14%. Mumbai, l'unica altra Borsa aperta, e' poco mossa (+0,05%). Qualche spunto in una giornata di scambi sottili e' arrivato dall'ottimismo manifestato sabato da Donald Trump sulle trattative con la Cina, che "proseguono molto bene" in direzione di un accordo commerciale complessivo mentre i media cinesi citano il presidente Xi Jinping, secondo cui entrambe le parti vogliono "progressi stabili". La speranza di un'intesa sostiene il petrolio (il wti sale a 46,06 dollari e il brent a 54,18) mentre l'euro scambia a 1,143 sul dollaro (-0,28% sul mercato di Tokyo). A stemperare l'ottimismo contribuiscono i dati sul comparto manifatturiero cinese, con l'indice pmi sceso a dicembre a 49,4, per la prima volta dal 2016 sotto quota 50.
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