Economia

Borsa, Milano chiude piatta. Risiko bancario, Monte dei Paschi in rosso

Borse deboli e caute nella settimana in cui le banche centrali tornano a riunirsi per decidere sui tassi di interesse

di Redazione

Borsa, Europa debole nella settimana di Fed-Bce. Spread in rialzo 

Chiudono deboli le Borse europee in attesa delle decisioni sui tassi di Fed e Bce, in agenda rispettivamente mercoledì e giovedì, e sulla scia di Wall Street, che ha aperto in profondo rosso per i timori dell'ultimo modello di intelligenza artificiale della startup cinese DeepSeek, nuovo programma di IA generativa a basso costo rilasciato la scorsa settimana. Riflettori puntati, inoltre, sulla posizione degli Usa in materia di dazi, anche alla luce della vicenda che ha visto coinvolta la Colombia. A Francoforte il Dax chiude a -0,45%, con 21.288,91 punti. Parigi lascia sul terreno lo 0,27%, chiudendo a 7.906,58 punti. Londra chiude prossima alla parità, a +0,01%, con 8.502,9 punti. Anche Piazza Affari conclude la seduta in lieve ribasso, a -0,03%, con 36.191,17 punti.  

Lo Spread tra Btp e Bund tedesco apre in rialzo a 111 punti base, con il rendimento del decennale italiano in flessione di tre punti al 3,63% sul mercato secondario, mentre quello del Bund scende di cinque punti al 2,52%. Venerdì il differenziale Btp-Bund ha chiuso in calo a 108 punti base. 

La Borsa di Milano frena nel finale e chiude appena sotto la parità a -0,03% con 36.191,17 punti. Le piazze europee sono state trainate al ribasso da Wall Street, in profondo rosso sulla scia delle preoccupazioni per la crescita del chatbot cinese DeepSeek, nella settimana dei direttivi sui tassi della Fed e della Bce. Gli occhi di Piazza Affari oggi sono ancora una volta rivolti al risiko bancario e alle implicazioni della mossa a sorpresa di Mps su Mediobanca di venerdi' scorso. Il titolo di Mps cede il 2%, mentre Mediobanca e' in lieve rialzo a +0,18%. Mentre Generali, che potrebbe essere secondo gli analisti la vera 'preda' del risiko, guadagna l'1',92%. L'istituto senese ha lanciato un'Offerta pubblica di scambio su Piazzetta Cuccia da 13,3 miliardi di euro. L'operazione prevede che il Monte dei Paschi di Siena offra agli azionisti di Mediobanca 2,3 azioni Mps di nuova emissione per ciascuna azione di Mediobanca, per un prezzo implicito pari a 15,992 euro per azione, che riconosce un premio del 5,03% rispetto al prezzo della chiusura di Borsa del 23 gennaio. E proprio domani e' atteso il cda di Mediobanca che si esprimera' sull'ops. Affonda sul listino Prysmian, il gruppo specializzato nella produzione di cavi. Il titolo cede l'8,75%: Morgan Stanley ha ridotto da 65 a 64 euro il prezzo obiettivo sul titolo confermando la raccomandazione equal-weight. Male anche Interpump (-1,19%), in calo Leonardo -0,82%. Bene invece Hera (+3,79%), Enel (+1,17%), Inwit (+1,92%) e Italgas (+1,17%). 

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