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ASPI e Università Federico II insieme per le competenze della mobilità del futuro

Tomasi (ASPI): "La SIC Academy è un’eccellenza che ben rappresenta il nostro impegno per formare quei talenti che dovranno affrontare, da qui ai prossimi decenni, le grandi sfide della mobilità"

di Redazione Corporate

ASPI e Università Federico II uniscono le forze: competenze, innovazione e formazione per la mobilità del futuro

È stata inaugurata oggi, presso il polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, la quarta edizione della “Smart Infrastructures & Construction Academy” (SIC Academy). Si tratta di un progetto di alta formazione che nasce dalla collaborazione tra il Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati (CeSMA) della Federico II e il Gruppo Autostrade per l’Italia (ASPI), con l’obiettivo di formare esperti nella concezione, gestione e monitoraggio delle infrastrutture viarie.

A margine dell’evento, il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per il futuro della città e del Paese: “La SIC Academy rientra in un importante progetto che la Federico II sta portando avanti da molti anni relativamente alla manutenzione e al monitoraggio delle grandi infrastrutture. Un tema che rappresenta una delle grandi sfide che abbiamo davanti, con l'obiettivo di formare nuove professionalità, garantendo anche occupazione qualificata ai tanti giovani ingegneri che si laureano nelle nostre Università e hanno così la possibilità di un percorso ben definito. Non solo formazione, ma anche lavoro, mettendo a disposizione le loro competenze per le grandi infrastrutture del Paese”.

Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, ha evidenziato il valore della collaborazione tra il mondo accademico e quello industriale: “La SIC Academy è un’eccellenza che ben rappresenta il nostro impegno per formare quei talenti che dovranno affrontare, da qui ai prossimi decenni, le grandi sfide della mobilità. Questa academy è anche l’esempio di come la sinergia tra mondo accademico e mondo industriale produca benefici per l’intera società. Scommettiamo sulle capacità ingegneristiche italiane, in coerenza con il nostro piano industriale, con cui puntiamo a restituire al Paese una rete autostradale sempre più moderna e sostenibile”.

Il percorso formativo della SIC Academy, che durerà sei mesi (da gennaio a luglio 2025), coinvolgerà 14 giovani ingegneri selezionati. La formazione prevede 100 ore mensili di lezioni frontali e laboratori presso il polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio, integrate da 20 ore mensili di esperienza diretta presso le sedi aziendali di ASPI. Le attività includeranno anche visite tecniche, project-work e moduli dedicati all’intelligenza artificiale per il monitoraggio delle infrastrutture. Al termine del percorso, i partecipanti selezionati saranno assunti presso una delle società del Gruppo Autostrade per l’Italia.

Andrea Prota, presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università Federico II e responsabile scientifico della SIC Academy, ha dichiarato: “La SIC Academy è giunta alla quarta edizione e rappresenta ormai un consolidato modello formativo nato dalla collaborazione virtuosa tra ASPI e l’Università Federico II. Sono grato ai nostri partner di Autostrade per l’Italia che ci hanno nuovamente rinnovato la loro fiducia. Numerosi giovani colleghi che hanno seguito le precedenti edizioni sono al lavoro in società del gruppo Autostrade o lavorano comunque nel settore della costruzione, manutenzione e gestione delle infrastrutture viarie”.

Anche il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, Gennaro Annunziata, ha espresso il suo sostegno all’iniziativa: “Anche per questa edizione della SIC Academy, il mio Ordine ha voluto affiancare l’iniziativa, offrendo agli iscritti all'Albo l’opportunità di seguire online alcune lezioni del corso, con riconoscimento di crediti formativi. Il livello del corpo docente e l’ampiezza degli argomenti trattati garantiscono un’offerta formativa di qualità e adeguata ai tempi”.

Tra gli strumenti e le tecnologie su cui si focalizzerà il programma, spiccano droni, stampanti 3D, satelliti e fibra ottica, che saranno impiegati per il monitoraggio e la gestione smart delle opere infrastrutturali. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, oltre ai già citati rappresentanti, anche l’Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile del Comune di Napoli Edoardo Cosenza, il Presidente di Amplia Amedeo Gagliardi e il Presidente di Tecne Ennio Cascetta.