Economia
Piazza Affari chiude a -0,36%, bene Cnh Industrial
La peggiore è stata Saipem (-3,5%)
In discesa per ampia parte della seduta, con cali anche superiori a un punto percentuale, le piazze europee hanno ritrovato tono nel finale, riducendo i ribassi sulla scia di una Wall Street positiva, ma senza trovare il guizzo per riportarsi sopra la parita'. La Borsa americana ha a sua volta guadagnato slancio dopo i dati Pmi servizi e manifatturiero, entrambi al di sopra delle aspettative. Cosi' Milano ha ceduto lo 0,36%, Parigi lo 0,3%, Francoforte lo 0,51%, Londra lo 0,3% circa e Madrid lo 0,34%. Restano comunque i timori legati alla diffusione del Covid-19 e all'incertezza sull'entita' della futura ripresa, visto che, dopo i moniti di Fed e Bce, gli indici Pmi sull'attivita' del settore privato nell'Eurozona in agosto hanno evidenziato un rallentamento. Per quanto riguarda i titoli, a Piazza Affari pochi i titoli in positivo. La migliore e' stata Cnh Industrial (+1,62%), che rimbalza dai ribassi della vigilia, spinta anche dalla rivale americana Deere (+5% a Wall Street dopo i conti sopra le stime). In generale deboli i petroliferi (Tenaris -0,44%, Eni -0,78%), sulla scia del calo del greggio a causa dei timori sulla ripresa della domanda (-2,64% il Wti settembre a 41,69 dollari al barile e -2,47% il Brent a 43,79 dollari). Ma la peggiore e' stata Saipem (-3,5%), che ha pagato anche il taglio di rating da parte degli analisti di Bernstein, secondo cui il portafoglio e' troppo rischioso. In discesa auto e industriali, penalizzati dall'andamento dei settori in Europa. Sul mercato valutario, il dollaro torna a rafforzarsi dopo l'avvio in calo e torna sotto quota 1,18 per un euro a 1,1779 (1,873 in avvio e 1,1828 ieri in chiusura). La moneta unica vale anche 124,85 yen (125,36 in avvio e 125,49 ieri), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 105,99 yen. Infine, spread in rialzo a 149 punti, dai 147 punti della chiusura di ieri.