Economia

Borsa Italiana, via alla Italian Sustainability Week 2020 in versione digitale

Jerusalmi: "Borsa Italiana per il dialogo tra aziende e investitori e modelli di business sostenibili. Via alla Capital Markets Sustainable Finance Partnership"

Borsa Italiana, al via la Italian Sustainability Week e la Capital Markets Sustainable Finance Partnership.

Parte oggi la prima edizione completamente digitale della Italian Sustainability Week di Borsa Italiana, un’evoluzione dell’Italian Sustainability Dayche giunge così alla sua quarta edizione.

Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, ha commentato: “Borsa Italiana ricopre un ruolo fondamentale nel sostenere e implementare un ecosistema finanziario che promuova una crescita economica sostenibile e di lungo termine. In qualità di infrastruttura globale dei mercati finanziari, siamo impegnati, da oltre quattro anni, nel facilitare il dialogo e il confronto tra le aziende italiane e gli investitori per la continua ricerca di nuove opportunità di finanziamento e creazione di valore su modelli di business sostenibili. Siamo stati la prima infrastruttura finanziaria di mercato al mondo a favorire lo scambio tra aziende, investitori ed intermediari su tematiche di ESG (Environment, Social, Governance) ed oggi annunciamo un nuovo primato: il lancio della Capital Markets Sustainable Finance Partnership, con l’obiettivo di alimentare e facilitare lo scambio di soluzioni innovative su tematiche di finanza sostenibile per il mercato italiano”.

Dal 29 giugno al 3 luglio, 49 società, di cui 47 quotate e 2 non quotate, incontrano virtualmente 180 investitori provenienti da Francia, Germania, Italia, Olanda, Spagna, Svizzera, UK e USA in rappresentanza di 100 case di investimento domestiche e internazionali, in oltre 600 incontri individuali e di gruppo per discutere le proprie strategie di crescita sostenibile. In agenda oltre 100 incontri con analisti finanziari.

Le 47 società quotate hanno una capitalizzazione aggregata pari a 287 miliardi di Euro e rappresentano circa il 55% dell’intera capitalizzazione dei mercati azionari italiani.

Tredici i settori rappresentati (Utilities, Banks, Oil & Gas, Insurance, Industrial Goods & Services, Food & Beverage, Financial Services, Telecommunications, Construction & Materials, Chemicals, Real Estate, Personal & Household Goods, Basic Resources), a testimonianza di come le tematiche di crescita sostenibile stiano diventando sempre più trasversali e riguardino ormai tutto il tessuto produttivo e finanziario del Paese.

Con l’occasione, Borsa Italiana rafforza il suo impegno nel diffondere la cultura della finanza sostenibile, ospitando sul suo sito, una nuova sezione permanente, interamente dedicata. L’obiettivo è di supportare le imprese nelle loro scelte di finanziamento, in termini di emissione e quotazione di green, social e sustainable bonds e società quotate sempre più attente ai temi della crescita attraverso modelli di business sostenibili.

In questa sezione saranno disponibili numerose video interviste di opinion leader, aziende e investitori che condivideranno visioni strategiche, piani di crescita sostenibile e diversi approcci all’investimento sostenibile.

Vista la sempre più urgente necessità di indirizzare risorse private verso gli asset di economia reale, è inoltre presente un approfondimento dedicato alla quotazione sul mercato MIV di Fondi Chiusi e Veicoli a Capitale Permanente caratterizzati da strategie di investimento sostenibili, in cui la ricerca di rendimento per gli azionisti è intrinseca nell’attività di selezione, sviluppo e dismissione degli asset.

Nella sezione investimenti sono inoltre disponibili approfondimenti ai fini dell’identificazione di fondi aperti, ETF che integrano criteri ESG nella loro strategia di investimento e di strumenti obbligazionari la cui raccolta è destinata a progetti ESG.

Dal suo lancio nel marzo 2017, il segmento Green e Social trasversale ai mercati Fixed Income di Borsa Italiana ha dato il benvenuto a 120 strumenti di natura green, social e sustainable, emessi da 25 emittenti di natura corporate, bancaria, governativa e sovranazionale. La raccolta complessiva degli strumenti sostenibili accolti sul listino ha superato i 100 miliardi di Euro. Oltre agli emittenti quotati quali Assicurazioni Generali, CDP, ENEL, Hera, Iren e SNAM, il segmento sostenibile di Borsa Italiana si è contraddistinto per la quotazione di sette green bond emessi da sei PMI non quotate e al primo accesso sul mercato dei capitali, per una raccolta complessiva di 57,3 milioni di Euro. A conferma della grande efficienza delle piattaforme di Borsa Italiana non solo come mercati di secondario, il MOT ha, infine, accolto il primo green bond interamente distribuito sulla piattaforma di primario da parte di Alerion Green Power, per un controvalore di 200 milioni di Euro.

Dal 2018, sono 112 gli ETF sostenibili che sono entrati in negoziazione sul mercato ETFplus di Borsa Italiana.  A maggio 2020 ETFplus conta 134 ETF sostenibili quotati con un Asset Under Management pari a 4,3 miliardi di euro.

Consapevole del ruolo strategico svolto nello sviluppo di strumenti di finanza sostenibile, Borsa Italiana annuncia inoltre oggi il lancio della ‘Capital Markets Sustainable Finance Partnership’. Insieme a un gruppo selezionato di partner, Borsa Italiana vuole promuovere lo sviluppo di un ecosistema integrato, dedicato a facilitare e alimentare nuove soluzioni di Sustainable Corporate Finance per il mercato italiano.