Economia
Borse, effetto Brexit: Amsterdam supera Londra nel trading
Il tanto temuto sorpasso c'e' stato, proprio il mese scorso. Amsterdam ha superato Londra, come maggiore centro di scambio finanziario in Europa con l'entrata in vigore delle modifiche alle regole legate alla Brexit. A certificarlo sono i dati di Cboe Europe, riportati dal Financial Times in prima pagina, che attestano la fine del predominio per la City. Se infatti a gennaio su Euronext Amsterdam sono stati scambiati in media 9,2 miliardi di euro in azioni al giorno, un aumento di quattro volte rispetto a dicembre, i volumi di Londra sono diminuiti drasticamente a 8,6 miliardi di euro.
Lo spostamento degli scambi sulla piazza di Amsterdam si e' verificato, spiega ancora il quotidiano finanziario, in concomitanza con la fine del periodo di transizione post-Brexit. Il fatto si e' presto tradotto in un nuovo confronto tra Londra e Bruxelles. Il governatore della Bank of England (BoE), Andrew Bailey, ha affermato che l'Ue sta tentando di "tagliare fuori" la City dai mercati finanziari del Continente, imponendo alla Gran Bretagna regole piu' stringenti di quelle chieste ad altri partner internazionali, come gli Stati Uniti o la Svizzera.
Bailey e' stato pero' anche propositivo: ha sollecitato l'Ue a raggiungere un accordo sui servizi finanziari entro il mese prossimo per il bene della ripresa economica dalla pandemia in tutta Europa. "Abbiamo l'opportunita' di andare avanti e ricostruire le nostre economie dal Covid, sostenute dai nostri sistemi finanziari. Ora non e' il momento di arrivare a uno scontro", ha detto il capo della BoE. I servizi finanziari sono stati in gran parte omessi dall'accordo commerciale post-Brexit, firmato in extremis tra Londra e Bruxelles alla fine di dicembre.
Il settore nel Regno ha perso da gennaio l'accesso al mercato unico europeo, con evidenti ricadute sui prodotti e i servizi finanziari proposti dalla City. Ue e Gran Bretagna stanno quindi lavorando per arrivare a un nuovo regime in cui operare, basato sul riconoscimento reciproco dei rispettivi regolamenti finanziari. Proprio questa trattativa e' determinante per capire se il sorpasso di Amsterdam sia dovuto alla congiuntura o abbia invece delle ricadute strutturali.