Economia
Borsa, Milano positiva con il risiko bancario: Banca Generali decolla dopo l'Ops, Mediobanca in leggero calo
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude poco mosso, a 110 punti

Milano positiva con il risiko bancario
Le Borse europee rallentano nel finale sulla scia di Wall Street che dopo un'apertura mista ha virato in rosso. A incidere negativamente sui listini americani, il crollo ad aprile dell'indice manifatturiero della Fed di Dallas a -35,80 punti, dai -16,30 punti di marzo, molto oltre le attese che lo davano a -15. Parigi ha guadagnato lo 0,50% a 7.573 punti, Francoforte lo 0,13% a 22.271 punti mentre Londra è rimasta stabile (+0,02%) a 8.417 punti. Bene Milano a +0,31%.
Piazza Affari rallenta leggermente sul finale. L’indice Ftse Mib chiude a +0,31% a 37.465 punti. La seduta è stata dominata dal nuovo colpo di scena nel risiko bancario con la mossa di Piazzetta Cuccia, che ha presentato un’offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banca Generali per un valore di 6,3 miliardi, corrisposto interamente in azioni di Assicurazioni Generali. Il titolo Mediobanca in altalena, cede lo 0,8%, mentre Banca Generali vola a +5,17% a 51,3 euro per azione. Generali cala invece dell’1,13%.
In rialzo Mps che sale del 2,08%, Intesa +0,59%, Unicredit +1,71%, Banco Bpm +1,46%. Nell’industria, Leonardo scivola in fondo al paniere -1,73%. Stm -Tra gli energetici con Eni ed Enel rispettivamente a +0,27% e -0,31%. Nell’automotive Stellantis a +0,27%, Iveco +1,04%. Pirelli ha invertito la rotta e ceduto lo 0,48% dopo la riunione del Cda. Il Consiglio ha deliberato che "è venuto meno il controllo” dell’azionista cinese Sinochem sul gruppo.
Ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2024 e proporrà all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo per azione di 0,25 euro per un totale di 250 milioni di euro. Interpump resta la migliore delle blue chip a +2,85%. In luce Saipem a +1,74%. La società si è aggiudicata da Eni un contratto nel Regno Unito per il progetto Liverpool Bay CCS che riguarda la cattura e stoccaggio di carbonio, di circa 520 milioni di euro nell’arco di tre anni.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude poco mosso, a 110 punti, rispetto ai 109 punti dell’avvio. Il tasso del decennale si attesta al 3,608%.