Economia

Borse europee caute nel giorno del taglio tassi della Fed. Male Moncler e Cucinelli a Piazza Affari

di Redazione Economia

Gli investitori danno ormai per scontato un allentamento della stretta monetaria, il primo in quattro anni

Borse europee, Milano in parità a metà seduta. Bene le banche, ma male il lusso

Piazza Affari rallenta al giro di boa, in linea con le altre Borse europee e in vista della Fed di questa sera. L'indice Ftse Mib lima uno 0,09% a 33.749,38 punti. Gli investitori danno ormai per scontato un allentamento della stretta monetaria negli Usa, il primo in quattro anni.

Sul mercato dei future i trader ora scommettono al 63% che oggi la banca centrale rialzerà i tassi di mezzo punto percentuale, al di sotto del 70% di prima degli ultimi dati macro, mentre le probabilita' che si verifichi una sforbiciata di 25 punti sono al 35%, rispetto al 66% della settimana scorsa.

Sul listino in evidenza i bancari con Banco Bpm +3,29%, Bper Banca +2,23%, Mps +1,20%, Pop Sondrio +0,88%, Unicredit +0,68%, Intesa +0,56%. In luce anche Tim +1,80%, Leonardo +1,76% e Pirelli +1%. Tra gli energetici Saipem +1,05%, mentre perdono Terna -0,96%, Enel -0,81% ed Eni lima uno 0,08%. In flessione Campari, che perde il 5,2% dopo le dimissioni dell'ad Matteo Fantacchiotti "per motivi personali". Male anche Poste -1,82%, Moncler -1,88%, Brunello Cucinelli -1,87%.

Sul fronte valutario, l'euro e' in lieve rialzo sul biglietto verde, sostenuto da un dollaro piu' debole in vista della riunione chiave di oggi della Fed, dove e' previsto il primo taglio dei tassi dal 2020. La moneta unica passa di mano a 1,1125 dollari (+0,12%) ed e' in calo sullo yen a 157,66 (-0,38%).

La scorsa settimana, la Bce ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base e ha accennato a ulteriori riduzioni in futuro a causa del rallentamento dell'inflazione e della debole crescita economica nell'Eurozona. Sul mercato obbligazionario, lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi e' a 137,7 punti, in rialzo rispetto all'apertura a 135,7 e alla chiusura di ieri a 135 punti. Il rendimento sale al 3,548%.