Economia
Borse, partenza positiva per l'Ue: Milano in rally dopo il Mattarella bis
Piazza Affari che festeggia la conferma di Sergio Mattarella alla carica di Presidente della Repubblica. Lunedì nero per Saipem. Spread in calo
Borse Ue positive, Milano festeggia il Mattarella bis. Crollo per Saipem
Le borse europee e i principali listini aprono la settimana in territorio positivo, dopo una sette giorni particolarmente complessa segnata dalla decisioni della Fed sulla politica monetaria, la crisi in Ucraina e l'empasse politico sull'elezione del nuovo capo dello Stato italiano.
Sulla scia della chiusura positiva dei listini asiatici, la Borsa di Tokyo ha terminato le contrattazioni in rialzo dell'1,1% a 27.001,98 punti, recuperando le perdite di inizio seduta sulla scia dei guadagni dei futures statunitensi di Wall Street di venerdì, a Milano l'indice principale Ftse Mib a metà giornata segna un rialzo dello 0,66%. Restano più indietro Francoforte (+0,37%), Londra (+0,08%) e Parigi (-0,16%), mentre la maglia rosa è Amsterdam (+0,94%).
Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, la prospettiva di una minore incertezza politica e il conseguente restringimento dello spread sostengono i titoli finanziari: Poste sale del 2,89%, Finecobank dell'1,89% e Banca Generali dell'1,77%. Bene anche i tecnologici, sostenuti dalle trimestrali positive dei colossi Usa e dalla speranza che la stretta del governo cinese sul comparto possa allentarsi: StMicroelectronics guadagna l'1,94%. Sul mercato dei cambi, Sul mercato dei cambi, euro poco mosso a 1,1160 dollari da 1,1163 venerdì in chiusura.
"Lo scenario che si è realizzato a nostro avviso è il più favorevole per i mercati, perchè fornisce stabilità al governo fino alla fine del mandato naturale del Parlamento", segnalano gli analisti di Equita. "Questo risultato, permettendo al governo di proseguire il proprio lavoro senza soluzione di continuità", migliora anche la visibilità sull'implementazione del Pnrr, un driver chiave per le prospettive di crescita italiane nel 2022-26", aggiungono.
Gli esperti si aspettano, quindi, che "il risultato delle elezioni possa avere risvolti positivi soprattutto per i titoli finanziari, sui quali manteniamo un significativo sovrappeso nel nostro portafoglio raccomandato".
Tonfo invece di Saipem che precipita sul fondo del listino Ftse Mib con un -29,51%, dopo aver ritirato l'outlook e mostrato ricavi e Ebitda del secondo semestre sotto le aspettative, trascinando al ribasso anche l'azionista Eni (-2,24%). Il gruppo ha annunciato un rosso per il 2021 di "oltre un terzo del capitale sociale". Ritirando le stime sull'anno in corso, ha avviato contatti con le banche e con i soci in vista di una ricapitalizzazione.
La moneta unica vale anche 128,84 yen (128,68 venerdi'), mentre il rapporto dollaro/yen è a 115,44 (115,22). Continua a salire il prezzo del petrolio, sostenuto dalle tensioni in Ucraina. Il future marzo sul Wti guadagna lo 0,68% a 87,41 dollari al barile, mentre l'analoga consegna sul Brent prende l'1,27% a 91,17 dollari.
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