Economia
BPER Banca, Borsa e BDO confermano: la quotazione su AIM spinge la crescita
I dati presentati da BDO Italia, BPER Banca e Borsa Italiana confermano: l'accesso al mercato dei capitali sostiene la crescita delle imprese italiane
Le PMI italiane continuano a credere che la quotazione sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana costituisca una scelta efficiente e sostenibile per dotare l'impresa dei supporti finanziari necessari ad accompagnare piani di crescita sia dimensionale sia internazionale.
Lo conferma l'Osservatorio sul mercato AIM Italia a cura di BDO da cui emerge che nel 2018 sono state 26 le nuove IPO per una raccolta di 1.3 miliardi di euro ed una capitalizzazione aggregata pari a 1.8 miliardi di euro. A queste devono aggiungersi le 4 Business Combination operate dalle SPAC quotate in precedenza (ICF Group con EPS Equita PEP - Cellularline con Crescita - CFT con Glenalta - Fine Foods & Pharmaceuticals con Innova ltaly 1) e un'ulteriore ammissione per Spin -off (EPS Equita PEP2).
AIM Italia, il mercato gestito da Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese più dinamiche e competitive del nostro Paese, ha superato nel 2018 quota 100, con 116 società quotate al 31 dicembre 2018. Nell'anno 2018 i delisting sono stati 32 contro i 45 del 2017 confermando una netta riduzione.
"Questi dati confermano la grande funzionalità dello strumento quotazione all'AIM, la cui disciplina permette anche alle imprese meno strutturate di poter accedere al mercato. Inoltre, costituisce un primo approccio con i mercati dei capitali regolamentati, una soluzione oggi quanto mai opportuna soprattutto per catturare l'interesse di potenziali investitori di altri Paesi" commenta Simone Del Bianco, Managing partner di BDO Italia. BDO è leader nelle quotazioni AIM Italia con il 39% delle società quotate e 265 milioni di euro raccolti da propri clienti.
La quotazione su AIM Italia costituisce uno degli sbocchi naturali della strategia di crescita di molte PMI italiane, che anche la terza edizione del Premio Mario Unnia - Talento & Impresa (promosso da BDO Italia con. il supporto del main Partner BPER Banca e dei partner Ersel e Quaeryon e con la collaborazione di ELITE - Borsa Italiana) selezionerà e premierà con la categoria VERSO PIAZZA AFFARI - dedicata alle aziende con potenzialità di apertura del capitale.
Barbara Lunghi (Head of Primary Markets – Italy) ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “Ci fa molto piacere partecipare a questa iniziativa che premia eccellenze italiane e talento. All’interno delle categorie è stato previsto uno specifico premio verso Piazza Affari. Credo che sia un segnale importante di come il tema del talento, della crescita, venga ormai abbinato in modo naturale all’accesso al mercato dei capitali, alla finanza alternativa e alla Borsa in particolare. Mi auguro che in questo contesto si possa discutere di Borsa, si possa discutere di Mercato, di aziende che utilizzano i Mercati per crescere, creare occupazione, attrarre talenti e competere al meglio. Abbiamo metriche simili in termini di numero di ammissione - ha continuato Lunghi comparando l’andamento delle ammissioni del 2019 a quello dello scorso anno -. In termini del numero di IPO: sei quest’anno e sei l’anno scorso nello stesso periodo. Quest’anno le IPO ad oggi si sono concentrate sull’AIM, sono IPO di piccole e medie imprese con una raccolta di poco superiore ai 40 milioni di euro. L’anno scorso, sempre concentrate sull’AIM, avevamo un peso maggiore delle SPAC. Quindi in termine di raccolta i dati erano superiori. Metrica uguale in termini di numero, più robusta la raccolta l’anno scorso a causa dalla presenza delle SPAC. Come numero delle PMI, a parità di perimetro: sei quest’anno e due l’anno scorso”.
Molto positiva, l'esperienza del team di lnvèstment Banking recentemente costituito da BPER Banca. Davide Vellani, responsabile della Direzione Imprese e Corporate Finance, ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “Dato il contesto di mercato le banche devono strutturare la loro offerta in modo differente rispetto al passato. È necessario aggiungere servizi di livello consulenziale ad alto valore aggiunto per le imprese. È questa la direzione che BPER Banca sta puntando per poter consentire alle imprese italiane di esplodere in un mercato in continua evoluzione. Proprio per questo motivo noi spingiamo molto sul mercato dell’AIM. Abbiamo al nostro interno un team di professionisti specializzato sul mercato dei capitali. Questo per noi è il percorso necessario per consentire alle imprese di crescere in un ambito di maggiore trasparenza, in un ambito di difficile competizione, ma soprattutto di comunicazione dei propri piani di sviluppo e dei propri risultati in modo da consentire al paese di crescere insieme alle proprie imprese”.
Una conferma della grande articolazione del mercato AIM si ricava anche dallo spaccato dei dati a fine 2018 sulla segmentazione settoriale delle società quotate. Anche nel 2018 i settori che hanno suscitato maggiore interesse dal mercato, al netto delle SPAC, sono stati il settore "industrial” (30%), il settore "consumer services" (26%) e il settore "consumer goods" (17%), tutti driver del made in ltaly apprezzato in tutto il mondo.
AIM Italia raggiunge i € 6,6 mld di capitalizzazione di mercato. Geograficamente le 116 società quotate all'AIM sono per 1'44% lombarde, 14% emiliane, provengono dal Lazio per il 13%, 8% venete, 5% toscane divise su 8 regioni per la restante parte.
Il Premio Mario Unnia - Talento & Impresa
Il Premio, dedicato al poliedrico studioso dell'impresa e di scenari socio economici, allievo di Norberto Bobbio e collaboratore di Adriano Olivetti, nasce dalla volontà di valorizzare quelle aziende capaci di visione• e sviluppo del proprio talento, come tali capaci, pur in un contesto economico, finanziario e tecnologico in continua evoluzione, di perseguire modelli di crescita sostenibile, creando valore per il territorio e per il Paese, valorizzando i giovani talenti e le Risorse Umane.
Le prime due edizioni del premio hanno visto la partecipazione di oltre 120 imprese, provenienti da quasi tutte le regioni italiane, con una leggera prevalenza da Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio. Nell'edizione del 2018 il fatturato medio delle aziende candidate è stato di 67,4 milioni di euro, con un margine operativo lordo medio di 9,7 milioni - pari a più del 15% del fatturato - mentre il numero di dipendenti è stato in media di 203 unità. La categoria merceologica predominante tra le imprese partecipanti è stata l'Industria Manifatturiera (37%), seguita a ruota dal settore dei Servizi (31%). Significativo il contributo del 14% del Food&beverage, mentre Engineering (6%), Hi-tech, Bio-tech, Reta il e Utilities (3% ciascuno) si sono divise la restante quota percentuale.
La proclamazione delle imprese vincitrici della terza edizione del Premio si svolgerà a Milano il 24 giugno 2019.