BTp, cresce l'acquisto dall'estero: ora i mercati si fidano del governo
Gli investitori esteri tornano a comprare BTp: a luglio acquisti pari a 13,5% miliardi di cui 8,7 miliardi riferiti a titoli del debito pubblico
Inversione di rotta a luglio sui flussi dall'estero verso i titoli del debito pubblico italiano.
Secondo i dati resi noti da Bankitalia nella bilancia dei pagamenti, infatti, nello scorso luglio si sono registrati "acquisti da parte degli investitori esteri di titoli di portafoglio italiani" pari a 13,5 miliardi di cui "8,7 miliardi riferiti a titoli del debito pubblico". Il dato segna una netta differenza rispetto all'andamento registrato nel precedente bimestre che aveva risentito delle incertezze politiche italiane.
A giugno il conto finanziario della bilancia dei pagamenti risultava gravato "di vendite nette, da parte degli investitori esteri, di azioni per 4,1 miliardi e di titoli di debito per 38,3 miliardi, di cui 33 miliardi di titoli pubblici". A maggio le vendite nette di titoli di debito a medio e lungo termine da parte di non residenti erano state pari a 33,4 miliardi.
Per quanto riguarda gli investitori residenti in Italia, sempre a luglio 2018, le acquisizioni nette di attività sull'estero sono state pari a 10,4 miliardi. In particolare, emerge dai dati Bankitalia, i residenti hanno acquistato titoli di portafoglio emessi all'estero per 2 miliardi (risultato di acquisti di azioni e quote di fondi comuni per 5,5 miliardi e di vendite di titoli di debito per 3,6 miliardi). Nel conto finanziario, nei dodici mesi terminanti in luglio 2018 le acquisizioni nette di attivita' sull'estero sono risultate pari a 42,4 miliardi. "Il saldo positivo degli investimenti di portafoglio (122,6 miliardi) e' stato solo in parte compensato dai saldi negativi degli 'altri investimenti' (-77,9 miliardi) e dei derivati (-3,9 miliardi)", segnala Via Nazionale.
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