Economia

Kimbo guarda all'estero e cambia il vertice: Roberto Grasso è il nuovo ad.

Eduardo Cagnazzi

Il Gruppo napoletano, che ha registrato 200 milioni di euro nel 2019 di fatturato, punta ad ampliare il proprio mercato con nuove acquisizioni e la value chain

Roberto Grasso è il nuovo amministratore delegato del Gruppo Kimbo. Il nuovo amministratore è stato fortemente voluto da tutta la famiglia Rubino che intende in tal modo dare ulteriore forza all’azienda (200 mln di euro di fatturato nel 2019) attraverso un manager che ha una consolidata esperienza nel mondo. Grasso,   che   ha   avuto   ampie   deleghe   nella   gestione   dell’azienda,  potrà  contribuire al programma di accelerazione dello sviluppo in Italia e all’estero dell’azienda leader nella produzione di caffè. Infatti, è soprattutto sui mercati internazionali che il contributo del nuovo ad sarà determinante, in ottica di nuove acquisizioni sia nel settore sia attraverso l’intera value chain, offrendo così al gruppo, già presente in circa 80 Paesi nel mondo, una ulteriore e brillante opportunità di crescita.

Roberto Grasso, che condivide con Kimbo le origini partenopee, vanta una lunga carriera internazionale datop manager in Ferrero, eccellenza italiana nel food a livello mondiale. Durante il suo percorso professionale, ha ricoperto la carica di ceo in diversi Paesi, fra cui Sud America, Svizzera, Scandinavia, India,Australia e Nuova Zelanda.

“È per me un vero onore accogliere questo nuovo incarico alla guida di un’eccellenza come Kimbo, che hacontribuito a scrivere la storia della torrefazione in Italia ed è ora riconosciuto all’estero come ambasciatore del vero caffè napoletano”, ha commentato Grasso. “La mia sfida sarà quella di continuare a far crescere il marchio senza mai dimenticare i valori che da sempre lo contraddistinguono: la qualità, il rispetto per la tradizione e la capacità di saper innovare e portare la cultura del caffè nel mondo”.