Economia

Caos banche, una verità scomoda e scorretta: anche le donne possono sbagliare

Di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi

Dal Tesoro Usa alla Bce passando per la Svizzera

Interpretazione politicamente scorrettissima della crisi bancaria


Chi doveva vigilare sulle due banche (più una terza ora in crisi) di S. Francisco fallite era la Federal Reserve di S. Francisco a capo della quale il Ministro del Tesoro, Janet Yellen aveva piazzato Mary Daly, laureata in una università di serie B su temi sociali, che si occupava di ClimateChange, Black Lives Matter e temi GayLesbianTrans in quanto anche lei membra del gruppo

La Silicon Valley Bank aveva regalato 70 milioni di dollari al movimento Black Lives Matter, protagonista di incendi e saccheggi in tutta l’America nel 2021, ed era rivolta alla promozione della diversità di genere. A Silicon Valley Bank, uno dei direttori della filiale inglese è un trans che certi giorni si presenta vestito da donna come “Pippa” e certi giorni da uomo come” Philip” e questo esempio è celebrato nelle pubblicazioni bancarie inglesi.

La responsabile della gestione del rischio della banca, Jay Ersapah, Head of Financial Risk Management, è una donna di colore che “si identifica come queer” cioè né femmina, maschio o bisex e non parlava d’altro di iniziative sul razzismo, sui temi “gaytranslesbian” e “climatechange” ed era a capo del gruppo European LGBTQIA della banca. Nel suo blog parlava del “mese di consapevolezza gay, trans, lesbian quuer” e non di gestione del rischio dei tassi di interesse.