Economia
Ristori a discoteche, sport, cinema: 1mld in arrivo al netto del caro bollette
Dal nuovo decreto sostegni a fondo perduto e a forfait almeno per i primi 3 mesi dell'anno: l'annuncio della sottosegretaria all'Economia Sartore
Il governo al lavoro sul rifinanziamento della cassa Covid anche se “i costi sono alti”. Valutazioni in corso sull’equiparazione della quarantena a malattia
Così come il caro bollette sta mettendo ko migliaia di piccole medie imprese italiane (ne abbiamo parlato qui), la corsa di Omicron, l’esplosione di casi positivi da Covid e le conseguenti restrizioni, stanno causando numerose difficoltà a settori già fortemente colpiti dalla pandemia, nel suo periodo più acuto. Parliamo di: discoteche, sala da ballo, ma anche di sale cinematografiche e associazioni sportive. Settori per i quali il governo si starebbe muovendo, mettendo in campo nuovi interventi.
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A rivelarlo è la sottosegretaria all’Economia Alessandra Sartore che in un’intervista al Messaggero annuncia che nel prossimo decreto legge sono previsti ristori, limitatamente "ai settori chiusi dai provvedimenti del governo: sale da ballo, discoteche, ma anche sport e cinema e più in generale il settore spettacolo che hanno avuto una riduzione significativa di entrate". In arrivo sostegni anche al turismo.
Quanto alle risorse, "c’è uno spazio certo di un miliardo, al netto della questione caro-bollette. Ma credo che alla fine sarà di più". Un intervento per i primi tre mesi dell'anno, con aiuti a fondo perduto e a forfait, spiega.
La premessa, ricorda, è che "salvo alcune eccezioni, la maggior parte delle attività economiche sono aperte. Capisco le richieste che arrivano di sostegno, ma non dobbiamo dimenticare che il 2022 sarà un anno di grandi investimenti. Semmai il vero tema è riuscire a metterli tutti a terra", dice Sartore. Che si riferisce "non solo" al Recovery fund: "Abbiamo appena approvato una manovra con 30 miliardi di scostamento dal deficit. E poi c’è il fondo complementare. E sul Pnrr abbiamo 102 target da centrare. Dobbiamo concentrarci su questo. Non possiamo fallire".
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La sottosegretaria spiega che "da parte dei sindacati una richiesta forte di rifinanziare la Cassa Covid. La valutazione è in corso, ma i costi sono alti". Valutazioni "in corso" anche sull'equiparazione a malattia della quarantena. Interpellata sul caro bollette e sulla richiesta dei partiti di uno scostamento di bilancio ribatte: "Al momento non se ne parla".
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