Economia
CDP investe nel turismo: al via iniziative per creare lavoro e fare formazione
Venezia: avviato il progetto di riqualificazione dell’ex Ospedale a mare, annunciata la creazione di “The Italian Hotel School”
Si è tenuto oggi il convegno dal titolo “Un nuovo investimento per il Turismo – Occupazione, formazione e innovazione per un’industria che guarda al futuro” promosso da Cassa Depositi e Prestiti. Lanciate due iniziative per accelerare su occupazione, formazione e innovazione nel settore turistico.
Il convegno ha visto la partecipazione del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Sen. Gian Marco Centinaio e dell' Amministratore Delegato del Gruppo CDP Fabrizio Palermo. Presenti anche l'Assessore della Regione Veneto alla programmazione, fondi UE, turismo, commercio estero Federico Caner, il Presidente dell’ENIT Giorgio Palmucci, Manuela De Carlo dell’Università IULM e Graziano Debellini, Presidente TH Resorts.
“Il problema più grosso nel settore turistico in Italia in questo momento è l’abusivismo. Quasi il 50% della ricettività è abusiva e di conseguenza l’obiettivo che abbiamo è far emergere questo problema che sta diventando ormai cronico – ha detto ad Affaritaliani.it il Ministro Gian Marco Centinaio. “Abbiamo lanciato il codice identificativo per le strutture ricettive. Grazie al codice ogni struttura potrà essere venduta sulle piattaforme online e nelle agenzie. Senza il codice vorrà dire che è una struttura illegale. Grazie a questo riusciremo ad avere fondi per promuovere il turismo nel migliore dei modi. Stiamo inoltre lavorando insieme al ministro Bussetti e lanceremo pertanto la settimana prossima una task force per ristrutturare totalmente l’offerta formativa nel settore del turismo. In questo momento il turismo alto spendente sfiora l’Italia perché ha bisogno di servizi e di un’offerta diversa, ha bisogno di strutture adeguate e l’Italia non è ancora pronta. Dobbiamo dare risposte maggiori per quanto riguarda le infrastrutture, gli aeroporti, le stazioni, le i porti e strutture ricettive. Il nostro compito è valorizzare la parte di Italia che funziona per far sì che il turismo alto spendente possa raggiungere il nostro paese Prima”.
VIDEO - Centinaio: "Per far ripartire il turismo puntiamo su formazione specializzata"
“Cassa Depositi e Prestiti ha rilanciato la sua presenza nel settore del turismo a partire dal nuovo Piano Industriale. Investiamo negli alberghi in modo diretto attraverso i nostri fondi immobiliari – ha detto ad Affaritaliani.it Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato CDP. “Investiamo poi nel tema della gestione delle strutture, siamo infatti azionisti di due importanti realtà: TH Resort e Roccoforte. Da oggi iniziamo a investire in altre due componenti nel settore del turismo: formazione e digitale. Apriremo qui (ndr: nel complesso immobiliare dell’ex Ospedale a mare) la prima scuola di formazione italiana sul tema del turismo; digitale e innovazione rappresentano poi per noi driver fondamentali allo sviluppo del turismo. Sul concetto di italianità e di innovazione e digitalizzazione si può giocare una partita di sviluppo del turismo in Italia.
Con le aziende industriali del gruppo stiamo lavorando molto bene – ha detto Palermo riferendosi ai progetti in corso. Abbiamo iniziato a individuare progetti concreti che lanceremo a breve e che riguardano i temi dell’economia circolare e delle rinnovabili. In Italia c’è la capacità di innovare e di lavorare bene insieme.
Nel campo del turismo c’è la difficoltà di utilizzare la leva finanziaria. Le strutture alberghiere scontano di essere spesso non ammodernate; la proprietà non è in grado di investire in queste strutture. Noi intendiamo supportare gli investimenti in queste strutture per ammodernarle e adeguarle agli standard che si possono trovare all’estero. Il nostro intento è finanziare le strutture proprio perché queste possano attrarre nuove strutture. Cassa Depositi e Prestiti è intervenuta in tal senso sia direttamente sia attraverso società quali Roccoforte e TH Resort".
VIDEO - Palermo (CDP): "Turismo: formazione e digitale, temi per noi cruciali"
Graziano Debellini, Presidente TH Resort, ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “L’apertura a CDP ha significato per noi dimostrare al mercato turistico che si può aprire il capitale e che questa apertura porta frutti. La nostra storia lo dimostra, anche con i numeri. Abbiamo infatti quasi triplicato il fatturato in due anni. Abbiamo avuto il coraggio non solo di aprire al capitale, ma anche di aprire sulla governance e di mutare la nostra prospettiva.
Siamo usciti da una provvisorietà e da un pressappochismo che tante volte l’impresa famigliare (con tutti i suoi aspetti positivi) può avere. I problemi riscontrati nel nostro settore riguardano soprattutto la competitività. Sul mare abbiamo 15 villaggi, ci troviamo però di fronte a una situazione disarmante perché non abbiamo gli strumenti di Spagna, Grecia, Turchia. Alcuni strumenti li abbiamo noi operatori del turismo (il nostro rischio personale, ad esempio); c’è una parte, però, che deve portare avanti la politica. I voucher sono un esempio, ma anche la leva fiscale.
Non possiamo avere, a livello europeo, differenze su iva, differenze di costo del cuneo fiscale e del costo del personale. Rispetto alle tempistiche del progetto presentato oggi, posso dire che la parte gestione, noi e Club Med, siamo molto avanti. Stiamo già lavorando per essere pronti fra due anni, due anni e mezzo al massimo".
VIDEO - Debellini (TH Hotel): "Ecco cosa è cambiato in 2 anni con CDP"
Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia, ha detto: “Non c’è solo questione turistica. Sicuramente il Lido è la spiaggia più bella di Italia. Con questo progetto si parla però di rinaturalizzazione dei luoghi che negli ulti anni sono stati lasciati al degrado. CDP ha lavorato in maniera seria costruendo basi economiche perché questo progetto potesse nascere. Quello che mi preme sottolineare sono i 500 posti di lavoro stabili che darà questo posto. Vogliamo evitare il turismo di giornata, il turismo casuale. Anche gli affitti vanno regolamentati. Siamo una città speciale, con delle regole precise”.
“Quando si parla del Lido di Venezia – ha detto l’Assessore al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner – facendo riferimento a un’ormai lontana stagione in cui veniva considerata una delle più ambite località balneari a livello internazionale, la si definisce “l’ex Isola d’Oro”. Credo che l’obiettivo, sicuramente ambizioso, sia quello di cancellare la preposizione ‘ex’, restituendo a questo territorio un nuovo prestigio. Non si tratta di rincorrere nostalgicamente i fasti del passato, ma di utilizzare al meglio, in chiave moderna, le potenzialità di cui l’isola dispone, non ultima la sua straordinaria collocazione tra mare e laguna, a una decina di minuti di navigazione da una delle città più celebrate al mondo. L’iniziativa di cui parliamo oggi si muove esattamente verso la rivitalizzazione di un contesto che deve essere riqualificato senza snaturarlo, puntando allo sviluppo turistico ricettivo senza rinunciare al potenziamento di un servizio essenziale per i residenti, ma anche per gli ospiti, come quello socio-sanitario. Sanità e turismo, tra l’altro, formano un binomio sul quale come Regione stiamo puntando con convinzione, attraverso iniziative promosse sulla costa, avendo riscontri incoraggianti, anche dalla clientela estera. Trovo, infine, una scelta lungimirante quella di prevedere la realizzazione di una scuola internazionale di turismo, in grado di formare professionisti e manager nel settore alberghiero: speriamo siano loro a innescare e a essere protagonisti di quel rilancio del Lido che tutti auspichiamo”.
Collaborazione tra Regione Veneto, Comune di Venezia e CDP
La prima iniziativa consiste nell’avvio di una collaborazione tra Regione Veneto, Comune di Venezia e CDP finalizzata ad individuare strumenti ed iniziative per il supporto agli enti locali e alle imprese del territorio veneto. Con particolare riferimento alla città di Venezia, si prevede la realizzazione di nuovi investimenti e interventi immobiliari per la città da parte del Gruppo CDP. Fra questi, il principale sarà il piano di recupero del complesso dell’ex Ospedale a Mare al Lido.
Lo sviluppo immobiliare dello storico complesso del Lido di Venezia è destinato ad ospitare un albergo gestito dal Gruppo TH Resorts ed un resort di livello internazionale gestito da Club Med per un totale di 525 camere, con un investimento di 132 milioni di euro – dei quali 9 milioni di euro di oneri di urbanizzazione - interamente sostenuto dal Gruppo CDP.
L’investimento avrà ricadute economiche sul territorio, attraverso impatti indiretti e indotti, stimabili in circa 77 milioni di euro. Una volta che le strutture saranno a regime, si stima un giro di affari di 14 milioni di euro l’anno ed un impatto occupazionale di 500 nuovi posti di lavoro.
Il recupero e la riconversione dell’area avverranno secondo un masterplan ispirato ai risultati del concorso di progettazione a inviti indetto da CDP Investimenti SGR (proprietaria dell’area dal 2013). Gli elaborati del progetto vincitore sono stati presentati nel corso dell’evento odierno.
Il masterplan verrà presentato alle competenti Autorità al fine di completare il processo urbanistico. I due Studi invitati al concorso, entrambi di compravata esperienza, avendo già lavorato ai resort Club Med di Cefalù e Caprera, sono stati Marco Piva e King & Roselli Architetti, il cui concept progettuale si è aggiudicato il beauty contest.
Creazione di “The Italian Hotel School” al Lido di Venezia
La seconda iniziativa, che vede CDP accanto ai partner TH Resorts e Università IULM prevede la creazione, all’interno del complesso immobiliare dell’ex Ospedale a mare nella sua futura configurazione, di “The Italian Hotel School”.
Il progetto mira a sviluppare le competenze e i profili professionali più richiesti sul mercato del lavoro attraverso una stretta collaborazione con le imprese del settore turistico, iniziando proprio dai resort che sorgeranno in loco e che consentiranno la fondamentale pratica sul campo.
La creazione di “The Italian Hotel School” su impulso di Cassa Depositi e Prestiti nasce dalla necessità di sostenere la competitività e l’innovazione delle aziende del turismo e dell’hospitality in Italia. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di diffondere a livello internazionale l’eccellenza italiana nell'ospitalità, grazie all’attrazione di giovani talenti da tutto il mondo e allo sviluppo della digitalizzazione a supporto del turismo.
Accordo CDP e Ministero per lo sviluppo di turismo e agricoltura
A termine del convegno l’Amministratore delegato di CDP, Fabrizio Palermo, e il Ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, hanno firmato un protocollo per sottoscrivere le linee su cui lavorare insieme, Cassa Depositi e Prestiti e Ministero, al fine di sostenere e far da volano allo sviluppo del Paese nel settore del turismo e in quello dell’agricoltura.
“Si tratta di progetti privati – ha detto il Ministro – per creare occupazione e futuro nel nostro Paese”.