Economia

Cerved via dalla borsa, in porto l'Opa: Ion e Fsi sborseranno 1,57 miliardi

Raggiunta la soglia minima: adesioni al 78,9% del capitale. Non scatta il premio

Va in porto l'Opa della cordata composta da Ion (la holding di Andrea Pignataro) e da Fsi su Cerved. In base a quanto comunicato da Borsa Italiana, le azioni apportate all'offerta hanno raggiunto il 78,9% del capitale dell'emittente. Castor Bidco aveva fissato al 66,67% la soglia minima da raggiungere per il successo dell'operazione.

Non scatta invece il premio per i soci aderenti che avrebbe portato il controvalore per azione da 10,20 a 10,50 in caso di superamento del 90% di adesioni. L'esborso complessivo sarà pertanto di 1,57 miliardi di euro. 

Secondo quanto comunicato da Castor Bidco nei giorni scorsi, con una adesione sopra il 66,67% sarà comunque possibile far approvare dall'assemblea di Cerved una eventuale delibera di fusione con il veicolo che ha lanciato l'Opa in modo da procedere al delisting del titolo da Piazza Affari. 

Cerved è approdata in Borsa nell'estate del 2014 a un prezzo di collocamento di 5,10 euro per azione per una capitalizzazione di circa 995 milioni di euro. Nella seduta odierna di Borsa, il titolo ha chiuso a 10,11 euro per una capitalizzazione di 1,97 miliardi di euro.