Economia

China Visitor Summit a Malpensa: i viaggiatori cinesi scelgono Milano

A Malpensa China Visitor Summit: 2 giorni di incontri B2B tra oltre 130 operatori del turismo cinese e più di 100 internazionali con oltre 7.000 appuntamenti

Trend positivi di crescita per il turismo cinese visto il crescente apprezzamento dell’Italia e in particolare di Milano quale destinazione attraente per il lusso, lo stile e il business. Sono, infatti, più di 700.000 le persone che partono per la Cina da Milano (il 72% delle quali con voli indiretti).

“Il China Visitor Summit rientra nel programma di portare a Milano eventi per aumentarne l’awareness”, ha dichiarato Vittorino Capobianco, Aviation Business Services & Destination Manager SEA. “Le potenzialità su Milano sono numerose, nel programma di destination marketing per lo sviluppo della destinazione lavoriamo insieme a tutti gli stakeholder, Comune di Milano, Regione Lombardia, Camera di Commercio e Fiera Milano. L’evento di oggi rappresenta una grande opportunità per i buyer cinesi di conoscere la destinazione. Un grande successo che ha visto l’appuntamento europeo per a prima volta a Milano con 140 buyer cinesi e con l’annuncio ufficiale che si terrà anche l’anno prossimo”. “I numeri dei visitatori cinesi sono importanti e il turismo cinese è in costante aumento”, ha proseguito il manager di SEA. “Siamo fiduciosi che in un prossimo futuro si riaprano i bilaterali e potranno aumentare i voli diretti dalla Cina a Milano. Siamo in contatto con vettori cinesi interessati a operare nuovi voli diretti. Oggi Malpensa serve Shanghai e Pechino con Air China sette giorni su sette, con Cathay collega Hong Kong, mentre Neos, unico vettore italiano, serve Nanchino”.

La domanda verso la Cina è enorme: sono, infatti, più di 700.000 le persone che partono per la Cina da Milano (il 72% delle quali con voli indiretti, cioè con scalo intermedio di connessione). I turisti cinesi scelgono sempre più la Lombardia come porta d’ingresso per l’Italia, che si afferma così la regione italiana con il maggior numero di visitatori cinesi con un trend in crescita del +4% annuo. In Italia l'anno scorso ci sono stati circa 2,1 milioni di cinesi, grazie alla sua attrattività frutto di una combinazione di storia, arte, marchi di lusso, confermandosi tra le prime tre destinazioni europee per gli arrivi cinesi. Shanghai è la prima destinazione scelta in Asia per numero di passeggeri da Milano (circa 230.000 su base annua) e la terza in assoluto, fra quelle di lungo raggio, da Milano.

Milano è il centro dello stile e del lusso, degli affari, ed è un importante porta d’ingresso per l'Italia, ciò la rende decisamente una meta importante per i viaggiatori cinesi. Milano ha un lungo legame storico con la Cina, vantando la seconda più grande popolazione cinese in Europa, un ponte tra i cinesi che sono emigrati a Milano e nel Nord Italia e coloro che essendo nati in Italia, sono cinesi italiani, ma che mantengono ancora i loro collegamenti culturali con la Cina, creando attività commerciali tra la Cina e l'Italia e il resto dell'Europa. Milano è quindi una destinazione turistica molto attrattiva, ma, allo stesso tempo, una destinazione business per investimenti commerciali cinesi, nonché scambi culturali e sociali. Infine, degni di menzione sono i marchi di lusso quale importante elemento di attrazione per Milano. Poter acquistare il meglio del made in Italy e del made in Milan godendo dell'aura dello stile di Milano è un fattore chiave per attrarre ulteriori viaggiatori cinesi.

Ed è proprio di ieri la riflessione su chi sono e dove vanno i nuovi viaggiatori del Sol Levante fatta dall’Associazione Civita e Unindustria in vista del 2020 Anno della cultura e del Turismo tra Italia e Cina. Oggi sono 150 milioni i turisti che dalla Cina vanno all'estero. Nel 2030 saranno 400, con il clamoroso sorpasso sugli americani. Di questi la metà (149 con +15% sul 2017) è diretta a Macao e Hong Kong, solo 6 milioni, con un +20%, arrivano fino in Europa, prima destinazione fuori dall'Asia. In Italia, sono 5 milioni nel 2018, il 2,4% degli arrivi internazionali, con un +8,2% già nei primi sei mesi del 2019.

Il turista cinese è ipertecnologico: 1 su 5 prenota il viaggio on line, 2 su 3 utilizzano app, blog e social e 1 su 2 naviga regolarmente sul proprio mobile. Inoltre, è emerso che ha una buona spesa media di 2 mila dollari, per un totale di 288 miliardi di dollari, un quarto del totale globale.