Economia
Cina, casa automobilistica Faw investe 1 mld per elettriche in Emilia-Romagna
La risposta della Cina dopo l'investimento Usa su Fincantieri
Cina, la casa automobilistica Faw investe 1 mld per la produzione di auto elettriche in Emilia-Romagna
"L'Emilia-Romagna e' onorata di essere oggetto dell'attenzione di un grande gruppo automobilistico come Faw che per il suo primo investimento fuori dai confini della Cina ha scelto di guardare al nostro territorio. E non e' un caso, perche' questa e' la terra dei motori, sede mondiale della Motor Valley, e' il luogo dove i cuori non battono ma rombano, dove la passione e la creativita' delle persone ha trasformato i sogni in realta'": cosi' l'assessore in Emilia Romagna allo Sviluppo e lavoro, Vincenzo Colla, dopo l'annuncio che Faw, il piu' grande produttore di auto cinese con quasi 4 milioni di veicoli venduti in Cina e 90 miliardi di dollari di fatturato, insieme a Silk Ev, societa' specializzata nell'ingegneria e nel design di auto con sedi in Cina e Stati Uniti e in Emilia-Romagna, investiranno in Italia oltre un miliardo di euro per la progettazione, ingegnerizzazione e produzione di vetture di alta gamma full electric e plug-in.
Un annuncio ufficiale giunto oggi, spiega la Regione, nel corso di una cerimonia on line, dopo che lo scorso 23 aprile era stata siglata una joint venture tra le due societa', con l'intento di sviluppare un nuovo ecosistema di innovazione tecnologica e ingegneria automobilistica all'avanguardia unendo competenze e cultura italiana. "L'Emilia Romagna - ha detto Colla- e' una delle Regioni europee piu' avanzate nelle relazioni istituzionali, economiche e culturali con la Cina. Il fatto che oggi Faw e Silk Ev guardino a questo territorio per realizzare la nuova hypercar elettrica, e' un'ulteriore conferma di come il distretto industriale dell'Emilia Romagna sia un riferimento assoluto per settore automobilistico e motociclistico, in tutto il mondo".
Il centro di innovazione, ricerca e sviluppo e quello dedicato al design saranno quindi basati nel cuore della Motor Valley, in Emilia Romagna, simbolo dell'eccellenza nel settore. La localizzazione degli impianti produttivi, comunicano le aziende, "avverra' nei prossimi mesi e l'accordo permettera' di creare migliaia di posti di lavoro in Italia, Europa e Cina. Le prime assunzioni sono in piano entro la fine del primo semestre 2020. La scelta italiana fa parte di un piu' ampio piano di investimenti che prevede un ulteriore miliardo e trecento milioni di euro allocati in Cina".