Economia
Cipollone nel board Bce, l'Italia salva il posto. Ha vinto la linea Panetta
Daniele Franco resta in lizza per la Bei ma con poche chance. Ci sono dietro il patto di stabilità e gli accordi con l'Ue: ecco perché
Bce, le mosse di Giorgetti e Panetta. I nomi di Franco e Cipollone spendibili e le strategie
Sul fronte economico l'Italia sta muovendo alcune pedine fondamentali. Fabio Panetta, infatti, dopo un significativo periodo in Bce è stato nominato come prossimo governatore della Banca d'Italia e questo ha innescato il risiko delle poltrone nella banca centrale europea e non solo. È fallito - si legge su La Stampa - il tentativo del ministro Giancarlo Giorgetti di rimettere in discussione la candidatura di Piero Cipollone al Comitato esecutivo della Banca centrale europea per candidare il suo predecessore Daniele Franco. Il governo ha infatti proposto l’attuale vice-governatore di Bankitalia per sostituire Fabio Panetta, che cesserà il suo incarico dal 1° novembre. Si è dunque tornati sul nome circolato prima dell’estate, anche se nelle ultime settimane era emersa la volontà del Tesoro di fare una scelta diversa.
Franco – che ieri ha avuto un colloquio con Giorgetti – resta candidato alla presidenza della Banca europea per gli investimenti, ma le speranze di un successo sono limitate: la favorita rimane la ministra spagnola Nadia Calviño, tallonata dall’attuale vice-presidente della Commissione europea, Margrethe Vestager. Fonti del Mef - prosegue La Stampa - hanno fatto sapere che il suo nome "sta registrando un crescente e ampio consenso in ambienti europei", anche se in realtà la situazione è un po' più complicata.