Economia

Confindustria, Mattioli conquista Verona. Sarà lei l'anti-Bonomi

Andrea Deugeni

La partita della presidenza della confederazione degli imprenditori italiani

Licia Mattioli conquista Verona. Come anticipato da Affaritaliani.it, ieri sera la territoriale scaligera presieduta da Michele Bauli ha riunito, in contemporanea con Confindustria Veneto, il consiglio generale per decidere su chi appoggiare nella corsa alla presidenza di Viale dell’Astronomia, consultazione da cui è emerso che gli industriali veronesi vorrebbero che sia l’imprenditrice orafa, anche attuale vicepresidente di Confindustria con delega all’internazionalizzazione, a raccogliere il testimone da Vincenzo Boccia. 

Bauli farà il nome della Mattioli lunedì ai tre “Saggi” Andrea Tomat, Andrea Bolla e Maria Carmela Colaiacovo a Milano. A questo punto il Veneto si spacca (con le territoriali in gran parte sul presidente di Assolombarda Carlo Bonomi), mentre l’ex numero uno di Unindustria Torino, che ha raggiunto il 20% dei voti assembleari, si va delineando sempre di più, con consensi in crescita, come il vero candidato anti-Bonomi. Ovvero quella che andrà alla sfida finale in Consiglio generale al 26 marzo per la designazione del nuovo presidente. Anche perché il bresciano Giuseppe Pasini non ha ancora acciuffato lo stesso ammontare di preferenze. 

Martedì 10 marzo la “certificazione” dei Saggi. Cosa farà l'acciaiere della Leonessa?

@andreadeugeni