Economia
Confindustria, per il dopo-Bonomi spunta il nome di Maurizio Stirpe: chi è
Il presidente del Frosinone e proprietario della Prima Sole Components Spa sarebbe in pole position per la successione di Viale dell’Astrononomia
Confindustria, per il dopo-Bonomi si fa il nome di Stirpe
Maurizio Stirpe: sarebbe questo il nome forte per il futuro di Confindustria. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, infatti, sarebbe proprio l’attuale vicepresidente di Viale dell’Astronomia (al secondo mandato), con delega al lavoro e alle relazioni industriali, in pole position per prendere il posto di Andrea Bonomi. L'elezione del nuovo numero uno di Confindustria sarà a maggio del prossimo anno, ma le "truppe" iniziano a muoversi. Stirpe è presidente del Frosinone Calcio, neo-promosso in Serie A. Lo stadio della squadra di calcio porta il nome del padre dell’attuale presidente, Benito.
Stirpe è inoltre presidente e proprietario della Prima Sole Components S.p.A., azienda nata nel 1973 attualmente operante nel settore della progettazione e realizzazione di componenti in plastica per l’industria degli autoveicoli, motoveicoli e degli elettrodomestici con numerosi stabilimenti in Italia e all’estero (ad oggi in Polonia, Germania, Slovacchia e Brasile).
LEGGI ANCHE: Confindustria, Bonomi in minoranza e verso l'addio. La corsa alla successione
Stirpe, inoltre, è membro del consiglio di amministrazione del Sole 24 Ore dal 2019. Dal 2003 è stato dapprima componente della Giunta di Confindustria Lazio e, successivamente, è stato nominato membro della Giunta di Confindustria (oggi denominata Consiglio Generale) alla quale ha partecipato a diverso titolo fino al maggio del 2016.
Dal 2007 al 2011 è stato Presidente di Confindustria Lazio, contribuendo sia alla nascita di Fidimpresa Lazio sia, e soprattutto, a quella di Unindustria (Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo) di cui è stato Vice Presidente con delega allo sviluppo associativo nel biennio 2011-2012. Nel settembre del 2012 è stato eletto Presidente di Unindustria per il quadriennio 2012-2016. Nel biennio 2012-2014 è stato membro della Commissione per la riforma dello Statuto di Confindustria.