Economia

Coronavirus, le grandi aziende in fuga da Milano. Chiudono Kiko e Armani

Kiko dispone la chiusura di 340 punti vendita in Italia per ridurre le occasioni di contagio da Coronavirus.

Coronavirus, Kiko chiude tutti i punti vendita italiani fino al 3 aprile

Risale a poche settimane fa la notizia della chiusura da parte delle grandi multinazionali dei loro esercizi in Cina, a partire proprio dai punti vendita a Wuhan, città focolaio del virus. Ad oggi, mentre in Cina inizia a dilagare un blando ottimismo generale per la fase di ripresa registratasi, il marchio di cosmetici Kiko ha deciso la chiusura di tutti i suoi negozi italiani da oggi e fino al 3aprile (salvo diversa comunicazione) a seguito dell'emergenza Coronavirus. Tale misura, si legge in una nota, che coinvolgerà i 340 punti vendita dell'azienda in Italia, è finalizzata a tutelare la salute di tutti coerentemente con le indicazioni del governo di ridurre al minimo le occasioni di contagio.   

Le parole dell'ad di Kiko, Cristina Scocchia

"Senza allarmismi e paura -sottolinea Cristina Scocchia, ad di Kiko - ma con serietà e razionalità abbiamo deciso di fare quanto in nostro potere per tutelare al massimo la salute dei nostri clienti e dei nostri dipendenti, nonostante il considerevole impatto economico. Siamo fiduciosi che potremo tutti tornare presto ad essere più forti di prima. Ma per farlo, adesso è doveroso fermarci. Ringraziamo i medici e il personale sanitario che in questi giorni sono instancabilmente in prima linea"

Giorgio Armani,  nella lotta contro il Coronavirus, chiude temporaneamente i battenti

Giorgio Armani prende un'altra importante decisione nella lotta al Coronavirus. E dopo la sfilata a porte chiuse e alla donazione agli ospedali, lo stilista ha deciso di abbassare temporaneamente la saracinesca dei suoi negozi, ristoranti e hotel a Milano. "A fronte delle recenti evoluzioni dei contagi da Coronavirus in Lombardia - si legge in una nota del gruppo Armani - e in continuità con le misure preventive finora  adottate per non esporre ad alcun rischio la salute di dipendenti e clienti, il Gruppo comunica la chiusura temporanea dei propri negozi, ristoranti e dell'hotel di Milano".