Economia
Coronavirus, Snam: le priorità sono la sicurezza energetica e delle persone
Snam ha messo in atto un’ampia serie di misure per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, ecco quali
Snam, sicurezza energetica e impegno per la comunità: la gestione dell’emergenza coronavirus
Dall’operatività di rete e impianti per assicurare gli approvvigionamenti energetici al Paese fino all’impegno per la sicurezza dei propri dipendenti e in favore delle comunità più colpite, Snam ha messo in atto un’ampia serie di misure per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
La gestione della crisi è partita dalle notizie dei primi contagi in Italia e ha riguardato vari ambiti. Il 21 febbraio 2020 è stato costituito un team-interfunzionale di circa 20 persone al lavoro h24 con l’obiettivo di seguire gli sviluppi dell’emergenza, garantire la sicurezza e la business continuity e dialogare con gli stakeholder di Snam. Il team è in costante contatto con la Protezione Civile, le autorità e le maggiori aziende del paese.
Coronavirus, ecco come Snam garantisce la tutela e la sicurezza delle persone e delle infrastrutture
Già dal 24 febbraio Snam aveva disposto in via precauzionale lo smart-working nelle aree più esposte al virus, limitando così i rischi di contatto diretto negli uffici. L’azienda utilizza con successo la modalità di lavoro agile da oltre due anni.
Nella prima settimana erano circa 1.700 le persone in smart-working in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Friuli Venezia-Giulia e Liguria su un totale di circa 3.000 dipendenti in Italia. A partire dal 9 marzo, il lavoro da casa è stato esteso a tutte le regioni italiane, fatte salve le attività essenziali a garantire l’operatività. Attualmente sono circa 2.300 i colleghi in smart-working, mentre tutte le trasferte, nazionali e internazionali, sono state sospese.
Fin dai primi giorni l’azienda ha messo in sicurezza, con adeguate misure precauzionali e sistemi di gestione da remoto, le sale di controllo, gli impianti e le sedi territoriali, per garantire la normale operatività e la sicurezza energetica del Paese. La presenza fisica è stata ridotta al minimo indispensabile e con le adeguate protezioni. Per quanto riguarda i cantieri, sono stati individuati i lavori indifferibili e adottate le tutte opportune misure di precauzione.
l dispacciamento di San Donato Milanese, cuore dell’infrastruttura di Snam, prosegue la normale attività grazie al lavoro dei colleghi che operano in massima sicurezza usufruendo di alloggi isolati e protetti, costruiti in soli tre giorni, con postazioni in turno per periodi di 14 giorni.
Snam, la gestione dell’emergenza Covid-19 attraverso politiche di welfare, engagement e formazione
Snam comunica costantemente con tutte le sue persone tramite mail giornaliere e aggiornamenti sulla intranet; è stata creata una casella di posta elettronica per rispondere alle domande e ai dubbi dei dipendenti e dare supporto per ogni tipo di richiesta e “muro virtuale” sulla intranet per raccogliere pensieri e riflessioni di tutte le persone di Snam.
Sono state avviate attività formative ad hoc attraverso sessioni di coaching online ed è stato rimodulato il catalogo formativo per garantire programmi e corsi a distanza.
È stata inoltre attivata una polizza assicurativa sanitaria per tutti i dipendenti sui rischi di contagio.
Emergenza Coronavirus, Fondazione Snam: stanziati 20 milioni di euro per realizzare iniziative in favore del sistema sanitario italiano
Snam, anche attraverso Fondazione Snam, ha deciso di stanziare 20 milioni di euro per realizzare iniziative in favore del sistema sanitario italiano e del terzo settore per contrastare l’emergenza Coronavirus. Anche alle persone di Snam è stata data la possibilità di contribuire, attraverso la donazione volontaria del corrispettivo di una o più ore del proprio cedolino, per sostenere la raccolta in favore dei soggetti in prima linea nella lotta all’emergenza.