Economia

Criptovalute, Sec: "Binance ha violato le leggi federali con palese disprezzo"

di Redazione Economia

La replica della maggior piattaforma di scambio: "Non siamo una Borsa americana, la Sec su di noi non ha poteri. Ci difenderemo vigorosamente"

Criptovalute, Sec e l'indagine su Binance. Ecco cosa c'è dietro

Trema il colosso delle criptovalute Binance. La maggior piattaforma di scambio è finita nel mirino della Sec (security and exchange commission, ente federale statunitense preposto alla vigilanza delle borse valori). L'azienda e il suo ceo e fondatore Chagpeng Zhao - si legge sul Sole 24 Ore - sono accusati di avere violato le leggi federali sui prodotti finanziari. L'affondo della Commissione è particolarmente duro: "palese disprezzo" delle norme federali e delle protezioni che queste offrono all'investitore e al mercato. Tra le altre cose la Sec imputa all’exchange di avere sollecitato gli investitori statunitensi a "comprare, vendere e scambiare" cripto asset securities (cioè prodotti finanziari) attraverso piattaforme di scambio online non registrate e disponibili presso Binance.com e Binance.Us.

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Binance - prosegue il Sole - avrebbe mischiato "miliardi di dollari" di fondi dei clienti e li avrebbe inviati segretamente a una società separata controllata dal fondatore e amministratore delegato della società, Changpeng Zhao. "Sosteniamo che Zhao e Binance conoscessero le regole ma hanno scelto consapevolmente di evaderle e mettere a rischio loro clienti e gli investitori", afferma la Sec. La più importante piattaforma cripto centralizzata, dal canto suo, ha reagito duramente. "La causa è infondata" ha detto. Inoltre Binance, ha detto sempre la società, "non può essere considerata una Borsa statunitense e", quindi, "il potere d'azione della Sec è limitato". Quindi il gruppo è intenzionato a difendersi "vigorosamente".