Economia
Crisi di governo in Germania, Scholz perde la fiducia. Ok alle elezioni anticipate il 23 febbraio
Esecutivo al capolinea, la coalizione "semaforo" guarda già all'appuntamento alle urne del 23 febbraio
Come era previsto, è stata votata oggi la sfiducia al Bundestag al governo di minoranza guidato da Olaf Scholz, aprendo le porte a elezioni anticipate in Germania il 23 febbraio. Lo stesso cancelliere socialdemocratico nel suo intervento questa mattina in aula aveva affermato che il suo "obiettivo è indire elezioni generali anticipate".
"Abbiamo bisogno di una maggiore crescita economica", aveva aggiunto Scholz citando la necessità di investimenti per continuare a supportare l'Ucraina nella sua difesa contro l'invasione russa e a rafforzare l'esercito tedesco. "Nessun elettore avrebbe potuto prevedere le sfide che avremmo dovuto affrontare negli ultimi tre anni", le parole del cancelliere.
Scholz ha sottolineato che è la sesta volta nel periodo postbellico che un cancelliere chiede un voto di fiducia. Ed è il quinto cancelliere a farlo, dopo che il socialdemocratico Gerhard Schroeder ha utilizzato la misura due volte.
Dei 717 deputati presenti, 394 hanno votato contro Scholz e 207 in favore e 116 si sono astenuti, ha reso noto il presidente Bärbel Bas. Ora quindi il cancelliere chiederà al presidente Frank-Walter Steinmeier di sciogliere il Parlamento e convocare nuove elezioni, con un anticipo di circa sette mesi rispetto alla scadenza naturale.
Il risultato era scontato dopo che un mese fa era caduta la coalizione tripartita, formata da Spd, Verdi e Fdp, che sosteneva il governo di Scholz dal 2021, con la fuoriuscita dei liberali a seguito del licenziamento del ministro delle Finanze, l'esponente di Fdp Christian Lindner.
Scholz: "Chiedo la fiducia per aprire la strada al voto"
"È la sesta volta che un cancelliere chiede la fiducia in parlamento". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, prendendo la parola al Bundestag. Il leader socialdemocratico ha ricordato che in tre casi Willy Brandt, Helmut Kohl e Gerhard Schoerder lo hanno fatto per andare alla elezioni anticipate, "e questo è anche il mio obiettivo", ha spiegato.
Scholz: "Se c'è un paese al mondo che può investire siamo noi"
"Tutti consigliano di fare investimenti pubblici. Sbagliano tutti?" Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al Bundestag. "Se c'è un Paese al mondo che si può permettere di investire nel futuro, quello siamo noi", ha aggiunto. Il cancelliere ha esplicitamente sottolineato che "tutti i G7 hanno un debito di oltre il 100% del Pil, noi siamo al l del 60%".
Scholz: "Mi batterò per portare il salario minimo a 15 euro"
"Mi batterò nella prossima campagna elettorale per alzare il salario minimo da 15 euro l'ora". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando al Bundestag. "Rispetto significa anche poter vivere del proprio lavoro. Nella scorsa legislatura avevo promesso di portare il salati minimo a 12 euro. Ho mantenuto questo impegno", ha spiegato. Ma nella situazione attuale servirebbe che aumentasse almeno al 14, ha aggiunto.
Scholz: "Noi maggiori sostenitori di Kiev ma non manderò soldati"
"La Germania è il maggiore sostenitore in Europa dell'Ucraina. Se la Russia vince la nostra sicurezza in Germania sarà in pericolo nel lungo periodo". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando al Bundestag. Scholz ha però ribadito anche che la Germania non consegnerà armi di lungo raggio in grado di colpire la Russia in profondità come i Taurus. "E certamente con me cancelliere non saranno mandati soldati tedeschi in Ucraina", ha aggiunto.
"Fare politica non è un gioco e bisogna avere la necessaria maturità morale per farlo". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando al Bundestag. Il Kanzler ha ricordato di aver licenziato il ministro delle finanze Christian Lindner, sottolineando che la "recita" dei liberali non ha danneggiato soltanto la reputazione del governo ma anche quella della democrazia.
Merz (Cdu): "Signor Scholz, la fiducia non l'ha meritata"
"Lei ha avuto la sua chance. E non l'ha usata". Lo ha detto il leader della Cdu, Friedrich Merz, parlando al Bundestag subito dopo il cancelliere, che oggi chiede la fiducia. "Lei , signor Scholz, la fiducia non l'ha meritata", ha concluso