Economia
Crisi senza fine per l'industria italiana: fatturato giù del 5,7%. È il 18esimo calo consecutivo
"Si tratta del 18° calo tendenziale consecutivo". L'allarme dell'Unione Nazionale Consumatori
Istat, a settembre fatturato industria -5,7% su anno
Su base tendenziale, a settembre 2024, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, registra una flessione sia in valore (-5,7%) sia in volume (-4,7%), sintesi di diminuzioni del 6,8% sul mercato interno (-6,2% in volume) e del 3,6% su quello estero (-1,7% in volume). Secondo i dati resi noti dall'Istat. I giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come a settembre 2023.
A settembre si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca in termini congiunturali dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume. Si registrano flessioni sul mercato interno (-0,9% in valore e -0,6% in volume) ed incrementi sul mercato estero (+0,9% in valore e +0,7% in volume).
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Per il settore dei servizi, si osserva un aumento dello 0,5% in valore e dello 0,7% in volume, con dinamiche positive sia nel commercio all’ingrosso (+0,2% in valore e +0,3% in volume) sia negli altri servizi (+0,9% in valore e +1,0% in volume.
Industria: Unc, 18esimo calo consecutivo, non si vede luce in fondo a tunnel
"Si tratta del 18° calo tendenziale consecutivo nei dati corretti per gli effetti di calendario. Un burrone nel quale le industrie sono precipitate nell'aprile del 2023 e dal quale non riescono più ad uscire. Non si vede la luce in fondo al tunnel". Lo afferma in una nota Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, a commento dei dati sul fatturato dell'industria a settembre, diffusi questa mattina dall'Istat.