Economia
Da Costar a Devils, i progetti di Protom premiati nell'ambito di Clean Sky2

L'azienda napoletana si conferma tra le principali realtà nel campo del futuro sostenibile dell'aviazione. Punto di forza è il dialogo tra competenze diverse
Il futuro sostenibile dell’aviazione diventa realtà con Protom. Le competenze della sua Business Unit Advanced Engineering le hanno permesso di vincere sette progetti nell’ambito di Clean Sky 2, il programma Horizon 2020 della Commissione Europea che punta a produrre velivoli significativamente più sostenibili e performanti.
Tra questi, Costar (Compact innOvativeSmarT Actuators for next generation Rotorcraft), per il quale Protom è core partner, presentato un anno fa al salone Le Bourget di Parigi.
Da allora i successi dell’azienda (nasce a Napoli con quartiere generale a Milano e sedi in Francia e in Brasile) nei progetti Clean Sky 2 si sono moltiplicati. A cominciare proprio da Costar, per continuare con Spain (Insulation Panels for SAT Aircraft Interiors), che offre nuove soluzioni di isolamento termo-acustico per i velivoli della General Aviation europea. Il consorzio guidato da Protom e operante per il progetto Itemb, inoltre, ha utilizzato i materiali compositi per disegnare un nuovo standard per la baia carrello, raggiungendo risultati oltre le aspettative, sia dal punto di vista delle performance che da quello della riduzione dell’impatto ambientale. Procedono secondo i piani, infine, Devils che punta a realizzare un sistema di lubrificazione altamente performante ed Eureca, innovativo sistema di assemblaggio degli interni basato sull’interazione collaborativa uomo-macchina.
“Per un’azienda come Protom, che punta a crescere sempre più a livello internazionale, Clean Sky è un’opportunità unica per creare link e confrontarci con i big player dell’aerospazio”, spiega il presidente di Protom, Fabio De Felice. “Inoltre ci spinge a rafforzare la nostra capacità di produrre soluzioni che sappiano coniugare innovazione e sostenibilità. Oggi la crescita del business non può prescindere dalla responsabilità sociale delle imprese, che devono impegnarsi a creare ricchezza non solo economica, ma soprattutto in termini di valori e cultura aziendale.”
Protom opera nell’ambito dell’Advanced Engineering e della Information Technology, puntando a progettare e implementare soluzioni ad alto contenuto tecnologico. Più del 15 per cento del fatturato realizzato da Protom tra il 2011 e il 2017 è stato investito in progetti di ricerca e innovazione, con l’impegno di un monte lavorativo di circa 90mila ore.
Il punto di forza dell’azienda è la capacità di far dialogare e coniugare competenze diverse, con l’obiettivo di disegnare servizi e prodotti che si distinguano per la capacità di innovare. Un approccio confermato proprio dall’ultimo successo raggiunto nell’ambito di Clean Sky 2: la partecipazione al progetto Vista (Vision-based Inspection Systems for automated Testing of Aircraft interiors), con le risorse della Business Unit Information Technology impegnate nella realizzazione di un sistema per il testing dell’installazione degli interior dei velivoli che utilizzi le tecnologie della realtà aumentata.
Per il futuro, Protom, che nel 2017 ha fatturato 20 milioni, punta all’espansione sui mercati internazionali, un obiettivo che conta di raggiungere con il programma Elite di Borsa Italiana.