Economia
Da ELITE di Borsa Italiana un framework per la corporate governance nelle PMI
In collaborazione con Confindustria e Assonime, il Framework di Governo Societario ELITE si propone di supportare le Pmi nella corporate governance
Sono 1.000 le aziende da oltre 40 Paesi del mondo oggi parte di ELITE. Dall’analisi svolta su di loro emerge un bisogno di supporto in materia di corporate governance. Il Framework di Governo Societario ELITE costituisce un primo approccio alla governance per le imprese in fase di crescita.
ELITE, la piattaforma di supporto alla crescita e raccolta di capitali di Borsa Italiana-London Stock Exchange Group, ha realizzato in collaborazione con Confindustria e Assonime il “Framework di Governo Societario ELITE”, documento che fornisce alle imprese in fase di crescita e che ambiscono ad accedere al mercato dei capitali, in particolare alle imprese ELITE, un primo approccio alla corporate governance, con un formato più agile rispetto ai codici di comportamento esistenti.
Luca Peyrano, CEO di ELITE, ha dichiarato: “La corporate governance è una tra le variabili più importanti che qualsiasi tipo di investitore, finanziario o industriale, guarda in fase di investimento. In quest’ottica tutti gli stakeholder sono interessati a comprendere il funzionamento e la trasparenza del governo societario: gli operatori, le imprese, i fornitori, gli investitori terzi. Siamo certi che una buona governance sia vitale per il corretto funzionamento di qualsiasi azienda e per la sua crescita sostenibile nel tempo. Il Framework di Governo Societario ELITE ha come obiettivo proprio quello di supportare e creare valore nel medio-lungo periodo offrendo uno strumento semplice e di facile utilizzo”.
Il Framework di Governo Societario ELITE offre uno strumento pratico e di facile lettura alle piccole e medie imprese italiane, secondo il principio di proporzionalità, e a società operanti in un contesto giuridico e regolamentare diverso da quello italiano.
Il Framework di Governo Societario ELITE si pone su una linea di continuità rispetto al Codice di Autodisciplina delle Società quotate, di cui condivide alcuni pilastri, quali la centralità dell’organo amministrativo, la suddivisione dei compiti all’interno di tale organo, il criterio della managerialità.
Oggi, oltre 1000 aziende provenienti da più di 40 paesi fanno parte di ELITE con un fatturato aggregato di oltre 83 miliardi di Euro e più di 478.000 persone impiegate in tutto il mondo. ELITE è una rete globale che vanta collaborazioni in tutta Europa, Stati Uniti, India, Cina, Middle East, Sud America e Africa.
Dall’analisi recentemente condotta da ELITE sulla struttura di Governo Societario delle aziende che hanno ottenuto il Certificato ELITE emerge che, su un campione di 108 aziende, il numero medio di consiglieri all’interno del Consiglio di Amministrazione è pari a 5, per un’età media di 55 anni. Il 16% dei consiglieri presentano caratteristiche di indipendenza e ben il 92% delle aziende analizzate hanno un Consiglio di Amministrazione che si riunisce almeno su base trimestrale.
Focalizzando l’attenzione sulle competenze specifiche alla base della nomina dei consiglieri di amministrazione all’interno delle aziende ELITE, l’analisi ha evidenziato che la scelta è legata alle seguenti competenze: strategia per la crescita (nel 21% dei casi); amministrazione finanza e controllo (13%); commerciale e business development domestico (13%); operazioni di finanza straordinaria come fusioni e acquisizioni (13%); business development internazionale (11%); tecnologia (11%); competenze legali e compliance (8%). Il restante 10% è legato ad altre competenze specifiche.
L’obiettivo principale del Framework è quello di essere uno strumento pratico per creare valore nel medio lungo termine sia per l’impresa sia per i suoi azionisti. Alla stesura del Framework di Governo Societario di ELITE, hanno contribuito Borsa Italiana, Confindustria e Assonime con la collaborazione dell’Avv. Alessandro Chieffi. Il lavoro è partito da un’attenta analisi e confronto con codici e documenti che si focalizzano sul tema della governance sia a livello domestico, come il Codice di Autodisciplina delle Società quotate e il Codice di Autodisciplina dell’Andaf, sia a livello europeo, come il “Corporate Governance Guidance and Principles for Unlisted Companies in Europe”, “The QCA Corporate Governance Code” e il “Code de gouvernement d’enterprise”.