Economia

Da Google a PayPal, boom di truffe online: oltre 30mila attacchi in 2 mesi

di Redazione

La società Avanan mette in guardia sulle nuove frodi che utilizzano indirizzi e-mail "legittimi". Nel mirino anche iCloud e Google Docs

“Stiamo assistendo a qualcosa di completamente nuovo, in cui gli aggressori utilizzano servizi legittimi e ben noti per eseguire i loro attacchi. In tali truffe, la vittima riceve un'e-mail da un servizio totalmente legittimo, come può essere PayPal o Google Docs, che includerà un collegamento a un sito malevolo. A febbraio e marzo, i nostri ricercatori hanno rilevato un totale di 33.817 attacchi e-mail, impersonando aziende e servizi legittimi e popolari”, ha dichiarato il portavoce di Avan, Jeremy Fuchs. Tuttavia, la società ci tiene a precisare che "non c'è nulla di pericoloso in questi siti popolari che vengono sfruttati, né esiste una vulnerabilità. Però i criminali utilizzano questi servizi per ottenere l'accesso alla posta in arrivo di un utente”. Il consiglio degli esperti, dunque, per proteggersi da questo tipo di attacchi è quello di “attivare l'autenticazione a due fattori e utilizzare i filtri e-mail”.