Economia

Datome, la blockchain privata che aiuta le aziende con i processi critici

di Marco Scotti

Parla con affaritaliani.it Gian Luca Petrelli, ceo di Mangrovia, software house lanciata da Angelomario Moratti tramite il suo veicolo Seven

“La licenza più piccola ha un costo di 20.000 euro annui con utenti illimitati. È un prezzo decisamente più basso di quello di molti altri servizi enterprise  – aggiunge Petrelli – ma certo si tratta di un investimento che può essere oneroso per le imprese di dimensioni più contenute. In ogni caso, chiunque può andare sul sito e provare gratuitamente per 30 giorni il servizio”.

Al momento si stanno rivolgendo a Datome diverse aziende della filiera della moda di lusso, ma sono in corso interlocuzioni con imprese che lavorano nei settori automotive, oil&gas, alimentare e farmaceutico. Da business plan era stato pensato di raggiungere i 65 clienti con una licenza base entro la fine dell’anno, ma il ticket medio è decisamente più alto di quanto inizialmente preventivato. Al momento nel Gruppo Mangrovia lavorano circa 30 persone, di cui la metà sono sviluppatori. Un team di dimensioni adeguate alle attuali esigenze ma che è pronto a espandersi se il volume degli ordini dovesse continuare a crescere.

“Quello che mi piace – conclude Petrelli – è la libertà che offriamo alle aziende: diamo loro il prodotto e le aiutiamo a configurarlo ma poi le mettiamo nelle condizioni di diventare indipendenti qualora volessero rendere più sofisticata la loro gestione dei processi. In questa stessa ottica stiamo preparando un servizio ulteriore che permetterà alle aziende di crearsi i propri token. Ma questo è argomento per una successiva intervista!”.