Economia

Dazn, salta la quotazione in Borsa. Ecco perché

Il leader dello sport in streaming sospende i piani per la Ipo in Borsa

Dazn, salta la quotazione in Borsa. Ecco perché

Salta la quotazione in Borsa di Dazn. Il colosso dello sport in streaming, in seguito all’aumento dei costi dei diritti di trasmissione, frena le operazioni per una potenziale Ipo. Infatti, come riportano i conti del bilancio del 2021, le perdite di Dazn si attestano a circa 1,36 miliardi di dollari.

DAZN aveva iniziato a studiare i piani per una quotazione in Borsa già nel 2021, in seguito a una ristrutturazione della struttura, che ha visto il patron e miliardario Len Blavatnik ricapitalizzare l’attività e attuare una serie di misure di riduzione dei costi.

Segev ha dichiarato a Bloomberg che il 2021 è stato probabilmente l’anno con le perdite più significative per DAZN dato l’esborso per i diritti tv della Bundesliga e della Serie A. Il CEO ha aggiunto che la società potrebbe tornare a studiare la quotazione in Borsa tra due o tre anni, quando il clima economico sarà più favorevole. Segev, inoltre, non ha escluso l’ingresso di un altro investitore prima di allora.