Digital Value debutta su AIM Italia con il modello ELITE SPAC in Cloud
Borsa Italiana dà il benvenuto su AIM Italia a Digital Value, società che opera nel settore delle soluzioni IT e dei servizi informatici a valore aggiunto
Digital Value fa il suo debutto su AIM Italia attraverso la formula innovativa SPAC in Cloud sviluppato da ELITE, la piattaforma internazionale del London Stock Exchange Group dedicata all’accelerazione e crescita delle PMI più ambiziose, in partnership con Electa Ventures, specializzata nella realizzazione di Spac e Pre-booking company evolute.
“Quella di oggi è una quotazione importante”, ha dichiarato ad Affaritaliani Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, “perché la prima che avviene col sistema SPAC in cloud che permette di mitigare gli effetti di volatilità del mercato. Un modello di successo che speriamo continuerà in futuro con l’ingresso di nuove aziende in Borsa”.
Ad oggi sono infatti state ammesse 29 società su AIM Italia dall’inizio dell’anno e il numero delle aziende quotate sul mercato dedicato alle piccole e medie imprese è pari a 113.
“Siamo felicissimi di aver portato a listino Digital Value”, ha fatto sapere Simone Strocchi, Founder & Managing Partner di Electa Ventures ad Affaritaliani, “Digital Value è un’eccellenza italiana che nasce dall’aggregazione di due system integrator importanti in un’unica entità appartenente a un settore trainante, quello IT, perché la digitalizzazione oggi è una necessità. Insieme con il cornerstone Ipo Club di Azimut Libera Impresa e a investitori di grande spessore abbiamo investito in Digital Value che ha scelto le SPAC in Cloud, le quali si propongono come modello evoluto e aciclico, diversamente dalla ciclicità delle Ipo tradizionali, o anche rispetto alle Spac tradizionali, che sono tipicamente un player anti-ciclico, ma condizionate da rigidità di strutturale e di processo”.
Massimiliano Lagreca, Head of ELITE Club Deal, ha aggiunto: “La quotazione di Digital Value su AIM Italia, la prima attraverso il modello ELITE SPAC in Cloud, rappresenta un importante risultato. L’obiettivo di ELITE è sostenere la crescita delle società più ambiziose e supportare la raccolta di capitali con strumenti innovativi. Con SPAC in Cloud si consolida il ruolo di ELITE anche nel contesto dell’IPO, attraverso una formula che coniuga i vantaggi della SPAC tradizionale con quelli della raccolta di capitali digitale della piattaforma ELITE. Ci auguriamo che sempre più società utilizzino questo modello di quotazione, che si è dimostrato efficace anche in contesti di mercato meno favorevoli”.
Felicissima si dice anche Digital Value attraverso le parole del suo Presidente Massimo Rossi che ad Affaritaliani ha raccontato: “Oggi è il trentesimo anno di costituzione della nostra azienda quindi è un punto di arrivo importante. Aggreghiamo due società storiche del mercato e siamo pertanto molto emozionati. Abbiamo scelto le SPAC in cloud perché consentono di investite in modo innovativo a un’azienda, come la nostra, che fa innovazione”.
In fase di collocamento Digital Value ha raccolto 22.5 milioni di euro. Il flottante al momento dell’ammissione è del 36.11%, con una capitalizzazione pari a circa 62.3 milioni di euro. Digital Value è stata assistita da CFO Sim in qualità Nomad, Global Coordinator e Specialist.
In occasione dell’inizio delle negoziazioni Barbara Lunghi, Responsabile Primary Markets di Borsa Italiana, ha commentato: “Siamo felici di dare il benvenuto su AIM Italia a Digital Value che diventa la ventinovesima ammissione dell’anno su AIM Italia e la prima ad aver optato per la formula SPAC in Cloud di ELITE. Siamo certi che la quotazione contribuirà ad accelerare il percorso di crescita grazie all’accesso a nuovi capitali.”
Attraverso SPAC in Cloud, la società che si vuole quotare e i promotori negoziano i termini e le condizioni d’investimento insieme a un investitore principale (“Cornerstone Investor”), che sottoscrive almeno il 20% dell’offerta totale. Successivamente l’offerta viene aperta ad altri investitori istituzionali e professionali che completano il book degli ordini. In questo modo il processo di quotazione e la raccolta digitale dei capitali viaggiano in parallelo e si completano con l’ammissione a quotazione, rendendo più veloce e flessibile l’operazione sia per le aziende che per gli investitori.
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