Economia

Donnarumma apre la sua società di consulenza con "vista" su Cdp nel 2024

Dopo la vicenda delle nomine, l'ex amministratore delegato di Terna torna in azione. Ma sullo sfondo rimane la partita di Via Goito

Per ora, però. Perché il 2024 è l’anno della scelta del nuovo amministratore di Cassa Depositi e Prestiti. L’attuale ad di Via Goito, Dario Scannapieco, non sembra essere in cima ai preferiti del governo. Sul manager romano pesano due “colpe”: la prima di essere stato nominato da Mario Draghi, che l’ha voluto ad ogni costo; la seconda di non aver saputo picchiare i pugni sul tavolo durante la partita della rete unica di Tim, di fatto abbandonando il progetto di un’infrastruttura tutta italiana.

Dunque Donnarumma potrebbe aver scelto deliberatamente di prendersi un anno sabbatico da incarichi dirigenziali in azienda, di concentrarsi sulla consulenza e di preparare una nuova lunga marcia verso via Goito. Magari non ripetendo gli errori fatti con Enel: pare che alcune dichiarazioni rese in Inghilterra in cui parlava già da amministratore delegato in pectore del colosso energetico abbiano fatto infuriare diversi membri del governo. Quel che è certo è che la corsa per Cdp è già iniziata. Con un favorito di peso che però, come nel recente passato, potrebbe non essere necessariamente il vincitore.