Economia

Efficienza energetica, inaugurata la Centrale Grastim negli Usa per Unilever

Eduardo Cagnazzi

Il nuovo impianto produttivo consentirà un risparmio di energia pari a 1.880 tonnellate equivalenti di petrolio all'anno e una riduzione della bolletta del 20%.

E’ targata Grastim US, società costituita e controllata dall’azienda italiana Grastim, specializzata in impianti per la produzione di energia pulita attraverso la cogenerazione, la prima centrale negli Stati Uniti. L’azienda ha finanziato, progettato e realizzato una nuova centrale energetica ad alta efficienza (basata su un cogeneratore a gas naturale da 4,4 MW, caldaie di integrazione, pompa di calore e nuovi sistemi per la produzione di aria compressa) nello stabilimento di Hammond, in Indiana, dove si produce la saponetta “Dove” per il mercato nordamericano. In occasione dell’annuale fermo della produzione, nella prima settimana di Luglio, si è completata   la   transizione   dalla   vecchia   centrale   verso   un’infrastruttura   energetica totalmente nuova e all’avanguardia, che aumenta la resilienza del sito e l’indipendenza dalle reti elettriche esterne. Un’operazione in linea con l’attuale strategia di Unilever, che punta   verso   una   sempre   maggiore   efficienza   energetica:   rispetto   ad   un   impianto tradizionale, infatti, questo di Grastim permetterà un risparmio di energia pari a 1.880 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) anno ed una riduzione della bolletta energetica del 20%.

Pertanto, da oggi e per i prossimi sette anni, Grastim US garantirà la fornitura ad Unilever di energia   elettrica,   termica   ed   aria   compressa   a   prezzi   scontati,   coprendo   l’80%   del fabbisogno elettrico del sito ed il 100% di quello termico ed aria compressa. A supportare finanziariamente l’ingresso di Grastim (una spin off di Graded creata nel 2006 dalla joint venture tra Graded di Vito Grassi e il Gruppo Stim) sul mercato Usa è stato il Polo Sace - Simest Gruppo Cdp, visto che l’investimento superiore ai 10 milioni di dollari, è stato coperto anche grazie all’acquisizione da parte di Simest di una quota di minoranza del capitale di Grastim US.

​L’operazione è stata concretata da Intesa Sanpaolo con il supporto della filiale Imprese di Latina, tramite la propria struttura di New York, che ha erogato il finanziamento a medio termine necessario. “Abbiamo   affrontato   e   superato   con   grande   impegno   e   tenacia   le   barriere   e   le   mille difficoltà  di  un   primo  progetto,  importante  e  complesso,  in  un   nuovo  mercato.  Il  contesto Usa è sfidante ma al tempo stesso fertile e promettente. Vediamo un interesse crescente per   l'efficienza   energetica   con   soluzioni   e   approcci   innovativi   nei   quali   abbiamo   i   nostri punti   di   forza.   Oggi   con   soddisfazione   registriamo   il   delivery   del   progetto   e   l'avvio   della marcia   produttiva.   Forti   delle   esperienze   e   abilità   consolidate   in   Europa,   guardiamo   con fiducia e ambizione alle enormi potenzialità che offre il mercato nordamericano”,  dichiara Gianfranco Milani, direttore generale di Grastim (nella foto).

Con un business di 35 milioni di euro all’anno, Grastim JV è una società italiana che sviluppa soluzioni tecnologiche nell’ambito della cotrigenerazione integrate nell’ambiente preesistente, con l’obiettivo di garantire risparmi economici e una riduzione delle emissioni inquinanti. Oltre che in Italia e Stati Uniti, l’azienda è presente anche nel Regno Unito, in Germania, Spagna e Portogallo.