Economia

Enasarco si rafforza in Banco Bpm: la Fondazione arrotonda e sale al 3%

di Redazione Economia

La Cassa di previdenza degli agenti e dei rappresentanti di commercio accelera su Bpm: incrementata di un 1,04% la quota nel capitale di Piazza Meda

Banco Bpm, Enasarco ha incrementato di un 1,04% la propria quota nel capitale di Piazza Meda

Fondazione Enasarco si rafforza in Banco Bpm e arriva al 3.01% La Cassa di previdenza degli agenti e dei rappresentati di commercio aveva rilevato l'1,97% dell'istituto nel dicembre 2022 attraverso un'operazione sul mercato, presentandosi all'assemblea di mercato dello scorso aprile con la stessa quota: ora ha deciso di arrotondarla, portandosi sopra il 3%, rilevando così il restante 1,04%. L’operazione, come si legge su MF Milano-Finanza, riguarderà al massimo 29,85 milioni di titoli dell’istituto per un esborso non superiore a 101,5 milioni (3,4 euro il prezzo massimo unitario, valore che comporta un premio dell’8% sugli attuali corsi di Borsa) ed è riservata a investitori professionali in Italia e istituzionali esteri.

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In ogni caso, la Fondazione si riserva, il diritto, a proprio insindacabile giudizio, di non dare esecuzione all’operazione che- si legge nella nota diramata- “si inquadra nell’ambito del piano di sviluppo di Enasarco, quale investitore istituzionale attento ad efficientare la gestione del proprio patrimonio anche attraverso investimenti funzionali alla crescita sostenibile dell’economia reale del Paese”.

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La mossa di Enasarco arriva in un momento in cui è tornato alla ribalta il tema del consolidamento bancario: negli ultimi giorni hanno ripreso a circolare con insistenza le voci di un possibile accordo tra Monte dei Paschi di Siena e Banco Bpm, la notizia è circolata su diversi giornali, complice anche la volontà dello Stato di disimpegnarsi dall'istituto di credito toscano. Rumors che sono stati però sempre rispediti al mittente. Solo pochi giorni fa un portavoce della banca ha fatto sapere che "Banco Bpm conferma che la banca non è interessata a operazioni di M&A e ribadisce la strategia stand alone, già più volte comunicata e che sarà il presupposto del piano industriale di fine anno". Ma non solo. In più di un'occasione anche il ceo di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, ha sempre smentito la possibilità di una alleanza con Mps, sposando non la linea delle nozze ma quella "alone".