Economia
Enel, l’utility italiana conferma la sua partecipazione nella spagnola Endesa
L'Ad Flavio Cattaneo smentisce le voci di disimpegno dal "buon" mercato spagnolo
I rumors infatti raccontavano che il presidente di Repsol, Antonio Brufau, e l'ex amministratore delegato della compagnia elettrica in un incontro avrebbero riflettuto su una possibile operazione di fusione di entrambi i gruppi prima dell'eventuale arrivo del popolare Alberto Núñez Feijóo a Moncloa dopo le elezioni politiche del 23 luglio.
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Enel, nessuna intenzione di uscire dalla partecipazione spagnola
A questo proposito Enel ha ufficialmente dissipato tutti i possibili dubbi con una presa di posizione ufficiale sostenendo che “Enel respinge le voci su Endesa come del tutto infondate. Enel non ha intenzione di cedere le proprie quote in Endesa, né ora né in futuro, essendo la società un asset fondamentale per la sua strategia, e fa sapere che su questo tema non ci sono discussioni. Falsa è anche la notizia dell’incontro. Non c'è mai stato alcun incontro tra i dirigenti di Enel e Repsol, né con Borja Prado (ex presidente di Endesa)".
“Queste voci infondate-ha rilevato Enel-rischiano di avere effetti distorsivi sull'evoluzione del mercato azionario”. Vale la pena ricordare che lo Stato italiano, con il 24% del capitale, è il principale azionista di Enel . Giorgia Meloni, recentemente, ha sostituito l’Ad della compagnia dando il comando a Flavio Cattaneo, che ha sostituito l’Ad Francesco Starace. In sintesi nessuno in Italia vuole lasciare il prolifico mercato iberico.