Economia

Eni rafforza la cooperazione con il governo della Nigeria

Eni e il Governo della Nigeria rafforzano la cooperazione nel settore dell’energia

Il ministro di Stato per le Risorse Petrolifere e Presidente del Board della Nigerian National Petroleum Corporation (Nnpc), Emmanuel Ibe Kachikwu, e l'ad di Eni, Claudio Descalzi, si sono incontrati oggi a Roma per rinforzare ulteriormente la lunga e fruttuosa partnership in Nigeria. Nnpc e Eni, spiega un comunicato, attraverso le controllate Nigerian Agip Oil Company (Naoc) e Nigerian Agip Exploration (Nae), hanno siglato un accordo di cooperazione (Memorandum of Understanding, MoU) che promuove nuove attivita' in grado di contribuire in misura significativa allo sviluppo economico e sociale in Nigeria.

Riguardo al settore upstream, le operazioni di produzione oil e gas verranno intensificate con un maggiore focus alle attivita' di sviluppo e esplorazione nelle zone di operazione onshore, offshore e Ultra Deep Water. Riguardo al settore raffinazione, le parti hanno definito i termini della cooperazione per la ristrutturazione e l'ampliamento della raffineria di Port Harcourt. Riguardo alla generazione di energia, l'accesso all'energia verra' ulteriormente ampliato dal raddoppio della capacita' di generazione di Okpai IPP tramite lo sviluppo accelerato della Fase II, che la rendera' una delle piu' grandi centrali a ciclo combinato di tutta l'Africa.

Infine, il MoU pone le basi per la valutazione dell'affidabilita' della rete elettrica nazionale, e per la stima dei progetti di energia rinnovabile piu' efficienti, in modo da assicurare l'accesso all'energia anche nelle zone piu' remote del Paese. Eni e' presente in Nigeria dal 1962, sia con attivita' onshore che offshore. Nel 2016 la produzione di idrocarburi in quota Eni e' stata di 125.000 barili di olio equivalente.