Eni e Sonatrach rafforzano la loro collaborazione
Accordo Eni-Sonatrach: rafforzata collaborazione anche in nuovi segmenti del settore energia
Il Presidente e Direttore Generale di Sonatrach, Amine Mazouzi, e l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, hanno concluso un accordo che rafforza la collaborazione di lungo periodo tra le due società nell’upstream e nell’approvvigionamento gas e che ora si estende a nuovi segmenti del settore dell’energia.
Nel corso dell’incontro, Eni e Sonatrach hanno anche definito i termini di una cooperazione nell’ambito della promozione e sviluppo delle energie rinnovabili, dando così seguito agli impegni espressi nell’incontro del 22 settembre a Boumerdès e hanno inoltre chiuso un importante accordo di collaborazione nel settore della ricerca e sviluppo.
"Grazie a questi accordi, Eni, che è stata la prima società petrolifera internazionale a entrare in Algeria, conferma la propria volontà non solo di consolidare la propria presenza nel settore oil & gas, ma anche di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso le energie rinnovabili e il trasferimento di tecnologia nel paese” ha commentato l'AD di Eni Claudio Descalzi.
Eni è presente in Algeria dal 1981 e partecipa oggi in 32 permessi minerari. Nel solo periodo compreso tra il 2010 e il 2015, la società ha investito per lo sviluppo degli idrocarburi in Algeria circa 11,5 miliardi di dollari, pari a circa il 26% del totale degli investimenti sostenuti da tutte le compagnie internazionali presenti nel paese, accreditandosi così come primo partner straniero. Eni inoltre acquista gas naturale dall’Algeria e nel 2016 il gas importato in Italia è stato pari a 9,7 miliardi di metri cubi, equivalente a circa il 16% della domanda di gas italiana. La produzione equity di Eni nel Paese ammonta a oltre 100.000 barili di olio equivalente al giorno.