Economia
Entrate, Carbone sarà il nuovo direttore solo per un anno. La soluzione è transitoria
Inizia il dopo Ruffini, ratificata la nomina in Cdm
Agenzia delle Entrate, arriva la nomina del direttore. Ma è solo a tempo
Il governo ha scelto di affidarsi all'esperienza di Vincenzo Carbone, sarà lui il nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate al posto del dimissionario Ernesto Maria Ruffini. La nomina ufficiale è arrivata ieri in Consiglio dei ministri, ma si tratta di una soluzione a tempo. Per il vicedirettore, promosso a numero uno dell'Agenzia, la scadenza dell’incarico però è stabilita per il mese di gennaio 2026, ossia la medesima data in cui era fissato il termine naturale del mandato di Ruffini. Tanto che agli occhi di alcuni osservatori - riporta Il Corriere della Sera - la scelta di una soluzione interna come Carbone e la durata dell'incarico limitata a un anno sono lette come l’avere adottato, da parte del governo, una soluzione transitoria, che ha messo d’accordo senza troppe difficoltà le forze di maggioranza. In particolare, la certezza che almeno per ora Carbone resterà in sella soltanto un anno suona rassicurante per chi nutriva obiettivi diversi per il vertice delle Entrate.
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Resta, invece, da stabilire - prosegue Il Corriere - chi sarà il nuovo commissario per la ricostruzione post alluvione in Emilia-Romagna. La premier Giorgia Meloni non ha ancora deciso come rimpiazzare il generale Francesco Figliuolo, il cui mandato è in scadenza. Di certo c’è solo che sembrano ormai sfumate le possibilità del presidente della Regione, Michele De Pascale (Pd). "È davvero irricevibile sentire il Pd romagnolo che consiglia al governo lungimiranza e senso di responsabilità sulla nomina del commissario all’alluvione", fa notare la capogruppo FdI in Regione, Marta Evangelisti, sbarrando così la strada all’ipotesi De Pascale. Probabile, insomma, che il governo opti ancora una volta per un militare (tra i candidati il generale Mauro D’Ubaldi).