Economia

Essilux, il Covid brucia quasi 1 miliardo di profitti.Del Vecchio: Milleri Ceo

Utile -92% da un miliardo a 85 milioni di euro. Ricavi -17% a 14,429 miliardi. Dividendo finale di 1,08 euro per azione in cash o titoli

EssilorLuxottica ha chiuso il 2020 con una contrazione dell'utile netto e dei ricavi, sebbene abbia osservato una ripresa nella seconda meta' dell'anno, e ha stimato una ripartenza ai livelli antecedenti alla pandemia nel 2021. In dettaglio, il gruppo ottico italo-francese ha registrato un fatturato di 14,43 miliardi di euro nel 2020, un calo del 15% a tasso valutario costante, in linea con le attese degli analisti contattati da FactSet. L'utile netto si e' attestato a 85 milioni di euro, a fronte del risultato di 1,08 miliardi di un anno prima. Rettificando il risultato agli effetti negativi non monetari correlati alla fusione tra Essilor e Luxottica, l'utile netto ammonta a 788 milioni di euro, con un rendimento operativo pari a 1,37 miliardi di euro, che rappresenta un margine operativo del 9,5%.

L'andamento delle attivita' aziendali e' migliorato nella seconda meta' dell'anno, in cui si e' delineata una leggera crescita delle vendite rispetto al 2019, a 8,12 miliardi di euro, nonche' un incremento dell'utile netto e del rendimento operativo su base annua. L'azienda ha spiegato che la rapida ripresa e' stata possibile grazie alle vendite dai canali di e-commerce, per un totale di 1,2 miliardi di euro di vendite (+40% a/a), e che vi sono stati anche dei progressi nelle sinergie tra le due societa' operative. Per il 2021, l'azienda auspica una ripresa delle attivita' ai livelli precedenti alla pandemia e intende proporre una cedola di 1,08 euro per azione all'assemblea annuale di maggio.

"Per capire veramente le qualita' di EssilorLuxottica, basta guardare a come abbiamo affrontato le difficolta' dello scorso anno e il modo in cui abbiamo trasformato le avversita' in opportunita' per il 2021. Nella prima parte dell'anno, la societa' e le nostre persone hanno dato prova di grande resilienza, stringendo relazioni ancora piu' forti con i clienti. Nella seconda meta', abbiamo cambiato passo e investito sulla ripresa continuando a garantire alle nostre organizzazioni, ai partner e ai clienti le risorse e il supporto di cui avevano bisogno per tornare a crescere. questo il segno distintivo di un'azienda di riferimento per l'intero settore", hanno commentato Francesco Milleri e Paul du Saillant, rispettivamente amministratore delegato e vice amministratore delegato di EssilorLuxottica.

"I solidi risultati dimostrano la qualita' del nostro modello di business e i benefici del processo di integrazione. La domanda strutturale di prodotti e servizi per la correzione visiva e i nostri marchi riconosciuti in tutto il mondo, unitamente all'integrazione verticale, all'innovazione e al controllo attendo dei costi hanno sostenuto la redditivita'. EssilorLuxottica e' oggi in una posizione unica per sostenere l'evoluzione del settore dell'eyewear e dell'eyecare, con risorse e nuove categorie di prodotto come le lenti per il contrasto della miopia o il paio di occhiali completo tra montature e lenti per creare valore nel lungo periodo", hanno aggiunto i due manager. "Ringrazio l'attuale management per gli importanti risultati ottenuti in un anno molto difficile.

Alla luce di questi risultati intendo proporre al nuovo Consiglio di confermare Francesco Milleri nel ruolo di Capo Azienda e Paul du Saillant come suo Vice", ha aggiunto Leonardo Del Vecchio, Presidente di EssilorLuxottica. Quanto alla performance annuale, la societa' ha voluto sottolineare la solida ripresa a "V" registrata dal mese di maggio. Il business Vista, che rappresenta il 75% del fatturato, ha sostenuto lo slancio delle vendite dopo i lockdown, con i ricavi del quarto trimestre e del secondo semestre che sono aumentati rispettivamente dell'1,7% e dello 0,3% a cambi costanti. Inoltre, durante tutto l'anno, business cruciali come lenti, optical instrument e montature oftalmiche oltre che l'e-commerce e il Retail hanno mostrato una performance superiore alle aspettative. In tutte queste aree, la richiesta di un'assistenza oculistica di qualita' ha confermato la propria resilienza e le proprie caratteristiche strutturali nonostante le condizioni sanitarie e lo scenario economico instabili, con un buon mix in termini di prodotti, canali e aree geografiche.

La societa' ha sottolineato poi la solida pipeline di prodotti innovativi in nuove e promettenti categorie come il complete pair con RayBan Authentic, le soluzioni per la correzione della miopia come le lenti Stellest, gli esami della vista sempre piu' avanzati, gli strumenti per la misurazione come il pacchetto Vision R-800 e Ava e infine gli smart glasses grazie alla collaborazione con Facebook. Solidi progressi sono stati poi osservati sul fronte delle sinergie, dato che l'integrazione tra le due societa' operative e' proseguita senza stop durante la pandemia.