Economia

Fed, Yellen: cautela nei rialzi. Solo se economia Usa crescita solida

Dopo un avvio prudente, le borse europee proseguono contrastate e poco mosse, dopo l'intervento di Mario Draghi che mette in guardia l'Europa sulla sua vulnerabilità a nuovi shick e sulla scia dell'aumento del prezzo del petrolio. Pesa anche la Fed, che nelle minute di ieri charisce che diversi membri del Fomc sono contrari a un rialzo dei tassi ad aprile per i rischi legati alla debole crescita mondiale. Londra guadagna lo 0,2%. A Milano l'indice Ftse Mib segna -0,6%. Francoforte arretra dello 0,02% e Parigi scende dello 0,08%.

Il Fomc, secondo quanto emerso dalle minute dell'ultima riunione di marzo, ritiene che un rialzo dei tassi ad aprile comunicherebbe al mercato un senso di urgenza che sarebbe inappropriato. I venti contrari svaniranno solo lentamente e quindi per la maggioranza dei banchieri centrali è necessario un approccio graduale e lento di inasprimento della politica monetaria. Il messaggio principale dei verbali della riunione del Fomc del 15-16 marzo "è che la politica monetaria continuera' a essere gestita innanzi tutto con cautela, in linea con le indicazioni del discorso di Yellen di fine marzo", sottolineano gli economisti di Intesa Sanpaolo.

Per gli esperti "lo scenario economico condiviso dal Comitato rimane positivo a livello domestico, anche se si sottolineano i persistenti freni delle esportazioni e del settore estrattivo, e i rischi verso il basso esercitati dagli sviluppi dell'economia e dei mercati globali".

Tuttavia per gli economisti "un atteggiamento accomodante non implica che i tassi restino fermi tanto a lungo quanto prevede il mercato. I verbali non danno indicazioni che facciano pensare a una pausa mantenuta a oltranza, ma solo che i tassi seguiranno l'evoluzione dei dati: crescita moderata, mercato del lavoro in miglioramento e aumento dell'inflazione dovrebbero permettere anche a un Comitato cauto di muovere i tassi durante l'estate".