Ferrari miglior titolo in Borsa. Vettel mette le ali anche alle azioni

Doppia esultanza per Sergio Marchionne. La vittoria di Sebastian Vettel nel primo gran premio di Formula Uno a Melbourne in Australia mette le ali alla Rossa anche a Piazza Affari. Il titolo di Maranello è stato il migliore per tutta la seduta per poi chiudere le contrattazioni con un progresso del 2,87%.

 

"Era ora. Sono contento per la squadra e i nostri tifosi che non ci hanno mai abbandonato. Era da circa un anno e mezzo che aspettavano questa vittoria. È stata un'emozione sentire nuovamente suonare l'inno italiano", è stato il commento del presidente Marchionne dopo il lungo digiuno sulle piste di F1. E soprattutto nella prima gara della stagione sportiva.

Sono le vittorie che mancano da un po' nella fase che sta attraversando la Ferrari, trionfi che Marchionne sta cercando disperatamente di ritrovare da quando ha preso in mano il volante dell'azienda, dopo la lunga gestione Montezemolo. Anche per sfruttare il grande palcoscenico borsistico di Wall Street dove il Cavallino ha scelto di quotarsi (doppia negoziazione). 

Da inizio anno la performance sul listino milanese del titolo Ferrari è di +24%. Quello che è piaciuto al mercato è che la Ferrari non solo ha ottenuto il primo posto, ma lo ha fatto mettendo dietro le due Mercedes, favorite della vigilia e di tutta la stagione. Un trionfo a sorpresa, dicono gli esperti, sia perchè era da settembre 2015 che le vetture di Maranello non conquistavano il primo posto sia perchè, pur con l'ottimismo e i segnali positivi arrivati dagli ultimi test, gli addetti ai lavori non si aspettavano una nuova vettura già in grado di competere con le Mercedes per la vittoria.

Dopo un anno e mezzo di silenzio, dunque, a Maranello sono tornate a suonare le campane per la Ferrari. Ritorno celebrato non soltanto dallo staff della Ferrari e dal mondo FCA, ma anche dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che su twitter ha scritto: "Grandissima #Ferrari. L'Italia che torna a vincere". Il mercato sembra crederci.