Berlusconi via dal salotto di Mediobanca. Le quote Fininvest verso Del Vecchio - Affaritaliani.it

Economia

Berlusconi via dal salotto di Mediobanca. Le quote Fininvest verso Del Vecchio

Fininvest esce da Mediobanca: venduto il 2% per 174 mln. La holding ribilancia il portafoglio. Pronta a diversificare. Unicredit acquisisce tutta la quota

Fininvest ha ceduto l'intera partecipazione detenuta in Mediobanca, pari a 17.713.785 azioni corrispondenti a circa il 2% del capitale sociale dell'istituto, per un controvalore di circa 174 milioni di euro. Fonti vicine alla finanziaria della famiglia Berlusconi spiegano che la mossa è stata fatta "per poter valutare di ribilanciare il portafoglio finanziario. Di fatto tutto il portafoglio finanziario Fininvest (a parte le partecipazioni strategiche/industriali) era concentrato infatti solamente in Mediobanca. Vendendo la partecipazione in Piazzetta Cuccia si potrà valutare di diversificare".

Le quotazioni Mediobanca sono tornate nella seduta odierna ai massimi dal gennaio 2020 sfiorando i 9,8 euro (9,798 euro il top di giornata). Fininvest era entrata nella banca d'investimento per la prima volta nel dicembre del 2007 con una quota vicina all'1% entrando in quella occasione anche nel patto di sindacato dell'istituto. Nel corso dell'anno successivo, il 2008, la holding aveva rilevato un altro 1% fuori patto e Marina Berlusconi era entrata nel consiglio di amministrazione. Anche il fratello Pier Silvio Berlusconi è stato per qualche anno consigliere di Piazzetta Cuccia a partire dal 2012. 

La quota di Fininvest è stata acquistata da un unico operatore finanziario e si tratta di Unicredit. E' quanto apprende l'Ansa da fonti di mercato. Ora la domanda e' se il gruppo di Piazza Gae Aulenti ha gia' un compratore cui girare il 2% di Piazzetta Cuccia. Una delle strade ipotizzate porta a Leonardo Del Vecchio, che di Unicredit e' socio e che di Piazzetta Cuccia, dove e' entrato in parallelo con l'uscita dal capitale della banca oggi guidata da Andrea Orcel , è già il primo azionista con il sì della Bce ad arrivare al 20%.