Economia

Fisco, cartelle stralciate dopo 5 anni. Addio al 730, arriva il questionario

di Redazione

Dieci anni per estinguere i debiti con il fisco e cancellare le cartelle inesigibili dopo cinque: ecco le principali misure della riforma targata Leo

Fisco, addio al "modello" 730: per la dichiarazione dei redditi basterà un questionario

Dieci anni per estinguere i debiti con il fisco e cancellare le cartelle inesigibili dopo cinque. Queste sono le principali misure dei recenti decreti della riforma Leo che il governo presenterà al Consiglio dei ministri entro una settimana. Dopo aver già varato nove decreti delegati, gli esperti del Tesoro stanno lavorando a un provvedimento sulla nuova riscossione.

Ancora una volta, le norme proposte dal vice ministro dell'Economia Maurizio Leo sembrano favorire chi evade o ritarda il pagamento delle tasse. La possibilità di rateizzare un debito con il fisco in 120 rate mensili è già prevista per coloro che non possono accedere a una dilazione in 72 rate (sei anni) perché la rata supera il 20% del reddito mensile familiare. Ora il governo intende estendere la possibilità di dilazionare i pagamenti in dieci anni anche a contribuenti senza particolari difficoltà economiche.

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L'altra norma discussa, ma attesa, prevede lo stralcio delle cartelle non riscosse entro cinque anni. Ci potrebbero essere delle eccezioni, ad esempio per le somme sospese a causa di procedure esecutive in corso, oltre a situazioni legate a crisi aziendali e ristrutturazioni. L'obiettivo è ridurre il carico dell'arretrato fiscale, attualmente stimato a 1.200 miliardi di euro, e accelerare la riscossione dei crediti effettivamente recuperabili (stimati tra i 70 e i 100 miliardi di euro).

Questo non è il primo governo che adotta misure di stralcio delle cartelle, ma questa volta diventa una riforma strutturale. Il governo sta anche rivedendo la giustizia tributaria, che gestisce cause per circa 40 miliardi di euro, pari al 2% del PIL. Circa il 50% delle sentenze di primo grado è favorevole all'amministrazione fiscale, rendendo difficile per i contribuenti fare ricorso. Intanto, sono previste novità per la dichiarazione dei redditi, con la precompilata "semplificata". Una procedura guidata online aiuterà i contribuenti a completare il modello 730 con le informazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate, riducendo così il lavoro per Caf e professionisti.