Economia
Confindustria attacca (di nuovo) il governo "Atteggiamento destabilizzante"
Viale dell'Astronomia attacca di nuovo l'esecutivo
"La conferma che lo split payment continuerà fino al 30 giugno 2023, affidata oggi a un Comunicato stampa del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ci lascia molto perplessi" commenta Emanuele Orsini, vicepresidente di Confindustria con delega al Credito, alla Finanza e al Fisco. "Ci attendevamo oggi un passo indietro", specifica.
"L'atteggiamento ondivago e contraddittorio del Governo è destabilizzante - sottolinea Orsini - perché da una parte vara misure per garantire liquidità alle imprese, mentre con l'altra conferma strumenti che rischiano di soffocarle".
Confindustria al Governo: "Atteggiamento destabilizzante"
"Sapevamo che il Governo, alla fine dell'anno scorso, aveva chiesto l'estensione dell'autorizzazione concessa all'Italia e che le Istituzioni europee si apprestavano a concederla. Si trattava, però - rileva Orsini - di una richiesta avanzata ben prima che l'epidemia da COVID-19 stravolgesse la vita e le prospettive economiche di milioni di cittadini e di imprese. Ci attendevamo oggi un passo indietro, cioè che il Governo italiano rinunciasse ad applicare un meccanismo che scambia liquidità immediata per le imprese con la promessa di rimborsi che invece registrano ritardi imbarazzanti".
Da qui il giudizio di Confindustria sull'atteggiamento del Governo, "ondivago e contraddittorio", "destabilizzante" - dice il vicepresidente con delega al Fisco "a maggior ragione in una fase in cui gli effetti della pandemia stanno generando squilibri finanziari significativi per il la gran parte delle aziende, che si stanno indebitando per provare a rilanciare la loro attività. Questa scelta conferma che ancora non è stata colta la gravità della situazione e questo è l'aspetto che più ci preoccupa" conclude Emanuele Orsini.