Economia
Fondi Ue: Italia a doppia velocità. Accelera sul Recovery Fund e frena sul Mes
Patto Conte-Merkel per velocizzare l'iter.Ma c'è da convincere Ungheria e Polonia che temono sanzioni per "lo stato di diritto". Il Pd rimanda il Mes a dicembre
Fondi Ue: Italia a doppia velocità. Accelera sul Recovery Fund e frena sul Mes
Italia e Germania spingono per dare una decisiva accelerata al Recovery Fund, ma c'è un ostacolo da superare a Bruxelles. Polonia e Ungheria, infatti, - si legge sulla Stampa - minacciano di mettere il veto sul bilancio Ue e questa mossa allungherebbe ulteriormente i tempi di attesa. Ma la Merkel, presidente di turno tedesca del Consiglio ha pronta una mediazione che mercoledì verrà discussa dagli sherpa degli Stati membri. Per evitare il veto di Viktor Orban, Angela Merkel chiede di modificare l’accordo nel quale si prometteva di sanzionare «le carenze generalizzate dello stato di diritto», sanzionando solo «le violazioni dello stato di diritto».
Per l’Italia il compromesso è vitale. Conte - prosegue la Stampa - ha chiesto ad Enzo Amendola di volare oggi appositamente a Berlino. Stamattina il ministro degli Affari europei discuterà della bozza con il collega tedesco, sottolineando il sostegno formale dell’Italia. Dall’emergenza Covid in poi gli equilibri in Europa sono cambiati. Quel che ieri sembrava impossibile oggi è realtà: Germania, Francia, Italia e Spagna marciano uniti sui dossier più importanti. Il Pd intanto sembra invece voler diminuire la velocità sul Mes. "Per il prestito del fondo salva- Stati abbiamo tempo fino a dicembre». Nicola Zingaretti, che prima e dopo le elezioni si era intestato la battaglia per il sì al Mes, ha improvvisamente abbassato i toni. È il momento della mediazione affidata al governo. Gli sforzi del premier e del ministro del Tesoro sono per far avanzare solo ciò che il Movimento è in grado di accettare: il contributo a fondo perduto del Recovery.